FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] riscontrabile in altre opere.
Gli scritti del F. sono numerosi: un elenco abbastanza esauriente delle sue opere, curato da viene bruscamente abbandonata, e la soluzione del complesso problema del giusto salario viene più genericamente affidata ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Martino Buonvisi passò da 7.000 a 3.000 scudi: complessivamente il contributo dei membri della famiglia Buonvisi scese da 32 2% al 65,8%. Dei membri estranei alla famiglia scomparvero dal numero dei soci il Diodati e il Ludovici, mentre i Cittadella ( ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] quota: nei fondi aperti (i più diffusi) la sottoscrizione può avvenire in ogni momento e dunque il numero di quote in circolazione è variabile. Il valore complessivo netto del fondo (Net Asset Value o NAV) è pari al valore corrente di mercato (alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] ecc.) che sono le
organizzazioni mediante le quali un numero più o meno grande di imprenditori, sostituendo alla mancanza degli operai con i contadini, ma in una società più complessa come quella italiana il movimento operaio aveva perso la partita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] notizie in parte non riducibili, o non ridotte, a forma numerica» (pp. 194-95). Mortara ritiene che i vantaggi degli e la ridotta mortalità che anticipava
elementi di quel complesso schema della transizione demografica che sarebbe stato teorizzato ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] e del Florez Estrada, al napoletano Fuoco. Nel complesso era già possibile intravedere gli aspetti principali del pensiero S. Mancini.
Il D. quindi, dopo aver sollecitato in alcuni numeri del Progresso del 1837-38 l'attuazione di alcune riforme nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] , dell’etica e dell’economia), il suo ruolo ‘politico’ nella Firenze che vide i Medici gradualmente ascendere al potere, i numerosi e complessi rapporti con la Chiesa e con la città: questi, in sintesi, gli argomenti che vanno a definire una figura ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] compagnia. Il F. reagì elaborando un complesso e articolato programma di ricostruzione ed espansione più di un decennio, la gestione del F. generò risultati davvero straordinari: il numero degli addetti del gruppo RAS passò da 10.000 a 30.000 unità, ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] rifornirà l'esercito e l'Ospedale Maggiore), che richiedevano fra l'altro un numero minore di addetti per unità produttiva (si intende il telaio). Complessivamente egli era comunque in assoluto il maggior produttore a Milano (1.127pezze nel 1771 ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] Tale linea proiettava in un ruolo di governo un sempre maggior numero di tecnici puri, i quali, come il G., rispondevano realizzare in breve tempo un meccanismo così delicato e complesso, alla strada dell'accentramento burocratico egli preferì quella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...