L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Eduard Kummer (1810-1893) e Leopold Kronecker (1823-1891) coltivano la teoria dei numeri e l'algebra superiore. La teoria delle funzioni di variabile complessa, la teoria delle funzioni ellittiche e abeliane, il calcolo delle variazioni, sono gli ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] un indirizzo, così come il gestore telefonico associa al nome di un abbonato un numero telefonico.
Eseguire le istruzioni
Il calcolatore è costituito da un complesso di microcircuiti elettrici in cui può passare o non passare corrente. Al passaggio ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] come la divisione, la morte programmata, la risposta a farmaci, a nutrienti oppure a ormoni, sono regolati da interazioni complesse tra un gran numero di geni, proteine e altre molecole. Capire la natura di queste interazioni è un problema di estremo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] fine (et sic sine statu); così, le parti di un continuo erano infinite di numero, cioè due, tre, cento e così via (ibidem). Di conseguenza, in base a di tre gradi e così via ‒ è dotato nel complesso di un calore finito. Inoltre, se determinate parti ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] abitudine a prevedere" si è avvalsa di ritualità sempre più complesse, alla ricerca di un disegno nascosto o di una gradi di libertà del sistema. Ma con l'aumentare del numero delle variabili (oggi i computer consentono di trattare modelli che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] anni prima allo scopo di dimostrare la trascendenza di e.
Questo complesso di importanti risultati sta sullo sfondo del VII problema di Hilbert, che chiede se l'espressione αβ sia trascendente per i numeri algebrici α e β con α≠0,1 e β irrazionale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] Spagna. La forma di queste cifre ci è nota grazie ai numerosi scritti sull'abaco dell'XI e XII sec., appartenenti alla tradizione in quattro gruppi di manoscritti (Folkerts 1970) che, nel complesso, ci hanno tramandato le definizioni dei Libri I-V, i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] . Tra gli altri indirizzi di ricerca coltivati a Mosca va segnalata la teoria dei numeri, con i lavori di Nikolaj Vasil′evič Bugaev (1837-1903), l'analisi complessa, di cui si occupò con successo Aleksandr Ivanovič Nekrasov (1883-1957), e, infine, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] più ricchi che ricercavano assiduamente i professori migliori. Nel complesso, però, prevaleva il localismo. Come hanno dimostrato recenti che, con l’eccezione della medicina teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] algebriche potevano far sì, per esempio, che i numeri irrazionali diventassero numeri veri e propri, ma si era in ogni conoscesse in quel periodo la sua massima fioritura. Complessivamente si manteneva la classificazione delle tecniche proposta già ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...