La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] ma tradotto in una procedura pratica ed efficiente soltanto da Karl Heinrich Graeffe nel 1837).
Stabilità e complessità
La risoluzione numerica con metodi iterativi di sistemi di equazioni lineari rientra per un verso nella teoria generale del punto ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] di persone abili al lavoro sia collegato all’età attraverso prefissate percentuali.
Per descrivere come varia il numerocomplessivo di individui abili al lavoro in un determinato territorio sarà allora sufficiente descrivere la dinamica delle classi ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] che esse si presentano in modo naturale come superfici di singolarità di complessi quadratici di linee.
Le configurazioni e la teoria degli invarianti
Numerosi e significativi indirizzi di ricerca confluirono nella geometria algebrica. Negli anni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] la espone, il principale argomento di studio è costituito dalle relazioni tra i vari sottocampi del sistema dei numericomplessi ('domini di razionalità'); non si tratta quindi ancora di campi in senso astratto. I gruppi inoltre non compaiono ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] futura ricerca logica e filosofica: dato un qualsiasi concetto complesso, lo si analizzi nei suoi componenti e si ripeta logico. Al posto dei 'veri caratteri' userà provvisoriamente numeri e lettere dell'alfabeto. La caratteristica dovrà dare criteri ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] la quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati dei numeri interi; egli giunge così a determinare in mv2/r la misura della con la visione del mondo dei moderni nel suo complesso, a partire naturalmente da Galilei (che aveva analogamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] di libri di Clavio sulla geometria della sfera e sul complesso delle discipline inerenti l’astronomia, la geodesia, la gnomonica, spesso con sue nuove dimostrazioni e con l’aggiunta di numerosi scolii, ma espose anche una sua teoria completa della ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] sistemi. ◆ [MTR] S. coerente di unità di misura: unità di misura, sistema di: VI 405 e. ◆ [MCS] S. complesso: s. composto da un numero molto grande di costituenti elementari e che quindi non può essere descritto in termini di leggi di evoluzione e di ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] s., R, calcolato con una semplice formula a partire dal numero dei gruppi e dal numero delle singole macchie; precis., indicando con N il numerocomplessivo dei nuclei delle macchie e con G il numero dei gruppi osservati sul disco s., si ha R=10G+N ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] quelli sulla riduzione di tali equazioni a equazioni con un numero minori di variabili o a tipi speciali, e quelli sull differenziali di Riccati e all’integrazione doppia nel campo complesso. Pochi sono i contributi originali di Pascal alla teoria ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...