ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] , la toxoplasmosi, l'echinococcosi/idatidosi e altre. Il numero delle persone annualmente morse da animali in Italia è di dovuta a piccoli vermi (cestodi) dal ciclo vitale complesso: Echinococcus granulosus, E. multilocularis e altri. Limiteremo ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] ambiguo, così da essere praticamente caduto in disuso.
Delle numerose classificazioni delle m. r. finora proposte, nessuna ha (allungamento del tratto P-R, alterazioni del complesso ventricolare). Tale forma di terapia - nonostante i ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] oscilloscopica) è proporzionale al timbro acustico del fonema, il numero dei periodi al secondo (nel caso che esista un sempre più diffondendo presso i linguisti una specie di complesso di fronte alla valorizzazione del dato sperimentale ai fini ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46)
Giacomo SANTORI
Il danno prodotto alla società dalle malattie veneree è difficilmente valutabile, dato il segreto che il più delle volte circonda tali affezioni e la conseguente [...] ospedali e dei dispensarî antivenerei, si può dire che in complesso non è stato osservato un aumento molto notevole delle malattie che possono raccogliersi dalle urine dimostra talora la presenza di numerosi germi di vario tipo, ma non di gonococco; ...
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GERIATRIA
Enrico GREPPI
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. È parola che significa propriamente "medicina del vecchio", in perfetta antitesi a pediatria. Per questo suo scopo apertamente utilitario - cura delle malattie senili - [...] suoi varî malanni portandosi verso quelle prime fasi del complesso fenomeno che si traducono nell'individuo.
Geriatria vuol cure di recupero o "rehabilitation". Nella collettività odierna il numero relativo e assoluto dei vecchi è in forte aumento - ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] Perfezionò la tecnica di K. Vierordt per il calcolo del numero dei corpuscoli rossi del sangue e introdusse a questo scopo anche , negando ai primi valore a distinguere le razze umane. In complesso può dirsi che il W. ebbe chiare intuizioni di ciò che ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] parziale e va quindi integrata per giungere a una stima complessiva.
Secondo i dati ISTAT presentati il 12 marzo 2003 sono almeno un'attività quotidiana e vive in famiglia: le donne sono più numerose degli uomini (1.700.000 contro 900.000) e il 75 ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] dai vivi. Tale viaggio è spesso concepito come lungo e complesso, e ciò si riflette anche nel fatto che i funerali tutte le cellule dell'organo, ma solo la distruzione di un numero critico di esse (e/o il sovvertimento anatomico dell'organo); c ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] e dello sviluppo di tecnologie per determinare in maniera sistematica le strutture tridimensionali di un gran numero di proteine e complessi proteici attraverso la diffrazione a raggi X dei cristalli. Si prevede che la varietà di informazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] . Come accade per ogni epoca, nel periodo tra una mutazione e l'altra è predominante un certo numero di affezioni, le quali formano un complesso patologico chiamato 'patocenosi'. All'interno di questa patocenosi, per un tempo più o meno lungo, le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...