Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Si era in pieno scisma di Occidente e si recarono a Roma solo i pellegrini che riconoscevano il Papa italiano: nel complesso un numero molto limitato.
1400
Bonifacio IX celebrò anche il Giubileo del 1400, per il quale non ci fu bolla d'indizione, ma ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] S. Giorgio Maggiore a Venezia, che mostrano un'analoga complessa struttura architettonica. Su una base mistilinea con tre mezze con figurine di leoni che ricordano quelle presenti sul collo di numerose brocche della fine del sec. 12°-inizi 13°, di cui ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] all'insorgere di rischi per l'unità dell'Ordine nel suo complesso. In questi frangenti tuttavia egli riusciva a moderare in modo di dare appoggio all'iniziativa. Egli inoltre inviò subito numerosi domenicani nel convento di S. Caterina di Pisa per ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] diverse, riguardanti la nozione stessa di elisir e il complesso di dottrine su cui essa si basa. All'interno di di 'non manifestazione'. Di questo apparato fanno parte, oltre a numerose coppie di elementi yin-yang, vari diagrammi e serie di emblemi, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] minimo et mensura... libri V e il De monade, numero et figura liber unito ai De innumerabilibus, immenso et infigurabili Mocenigo; 29 maggio: terza denuncia (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cautela nel guidare il giovane Borromeo nel complesso gioco di cerimonie e visite, protezioni e Bernardi, in La riforma sociale, XL [1929], pp. 281-282); E. Zanette, Il numero come forza nel pensiero di G. B., in Nuova antol., 1º settembre 1930, pp. ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] da inviare contro il Turco, Pio V fece sequestrare un certo numero di zingari e li fece rinchiudere in Tor di Nona per spedirli dal mezzo in sù", in atto di benedire i fedeli.
Nel complesso dunque, F. mostrava i segni ben definiti di una forte ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] l'a. islamica si presenta come un fenomeno molto complesso; e anche se al momento attuale lo stato degli epoca precedente potrebbero non essere opera di un solo autore. Tra i numerosi trattati del c.d. Corpus Gabirianum sono da ricordare: i CXII ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a strapiombo su un'ansa della Senna, avevano costituito un complesso di cellulae per circa ottanta monaci, i cui momenti di che affiancavano l'atrio occidentale della chiesa. Anche il numero dei monaci era rigidamente previsto: trecento, divisi in ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] b. - più tardi forse inglobata da Gregorio Magno nel complesso monasteriale di S. Andrea - si è potuto ricostruire un intorno alla prima metà del sec. 9° - venne prodotto un numero di libri assai elevato, più di duecento, cifra che impressionò gli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...