DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di entrambe le Segnature. Nel 1660 fu ascritto al numero dei protonotari partecipanti. Da Alessandro VII fu nominato vicelegato di 1693 e dove si trasferi il 22 ott. 1693. Nel complesso il triennio della sua legazione fu molto tranquillo ed egli si ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] mondo in rapida via di estinzione, ma un complesso di valori universalmente valido che spesso rivelava una in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] usava farsi rappresentare contemporaneamente da due vicari, uno in spiritualibus, l'altro in temporalibus (nel complesso ne ebbe ventitré). Numerosi furono, poi, i giuristi da lui incaricati di trattare la vertenze relative alle terre dell'episcopato ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 1712, pp. 141 s.) e l'avversione all'opinione che il numero dei dannati sia maggiore di quello degli eletti tra i cattolici (IV del Tamburini - nel 2% delle entrate stesse). Ma nel complesso il C. appare combattuto tra il desiderio di non aggravare ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] abbaziato si ebbe a S. Zeno una sia pur modesta ripresa del numero dei monaci (cinque nel 1309, mentre erano ridotti a uno solo non dipendevano da lui, ma s'inscrivevano nel gioco complesso della politica scaligera.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] la stampa e il compenso per il lavoro. L'opera nel complesso risente fortemente dei principî della filosofia di Cartesio, che il C. degradazione dell'istituto e per le leggi restrittive sul numero del clero emanate da Giuseppe. Nel 1810 furono ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] tema iconografico del soffitto di una delle chiese del complesso conventuale, che implica certamente "la presenza di un descritte dettagliatamente, con il supporto visivo di un cospicuo numero di schematiche vignette, tutte le fasi del "pactum" ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] , facendola costituire in colonia distaccata.
Questo complesso di realizzazioni ed iniziative, oltre alla statura beni alla casa generalizia; donò così la biblioteca ed i suoi numerosi strumenti scientifici al collegio Nazareno.
Morì a Roma il 17 ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] un acquedotto alimentava diverse cisterne col uadi Qumrān. Il complesso principale constava di una torre a due piani con adiacente diffuse nei paesi convertiti. Prima essi, ancor poco numerosi, occupavano dimore fisse solo durante la stagione delle ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] applicandola anche alle offerte votive del mondo antico. Un gran numero di ex voto è connesso alla sfera della salute e quindi , rappresenta soltanto la manifestazione finale di un più complesso e vasto processo. Anche se nella grande maggioranza dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...