INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] della restituzione delle Romagne, promessa a Gregorio X. Nel complesso, il breve pontificato innocenziano segnò una rottura nel tentativo . 287-301; cfr. anche Repertorium, p. 251); un certo numero di sermoni (cfr. Simonin, pp. 247-257; J.B. Schneyer ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] più il culto della D.: la schiera dei suoi fedeli aumentava in numero e, quello che più conta, in prestigio. Già il legato divulgato a vivacizzare un panorama di santità privo, nel complesso, di manifestazioni eclatanti: nel seno della D. compare il ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] a S. Giobbe. Nel giro di due anni il numero delle sue ospiti era talmente aumentato che dovette traslocare di nuovo 1662 e il 1669, e di gran lunga il più lungo e il più complesso, tanto è vero che il suo dossier è fra i cinque più voluminosi dell' ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] dirigere personalmente la politica della Chiesa, trasse dal numero dei suoi antichi dipendenti di Curia. Nei primi oppure inserendosi in questa maggiore a variegare il quadro complesso dell'intenso lavorio diplomatico di quegli anni.
Al momento ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] nella relazione fatta al Senato (1671) parli, nel complesso, bene del cardinak A., "degnamente adornato della veste che provvide pure ad arricchirne la biblioteca con un gran numero di libri e di manoscritti, affidandone il razionale riordinamento al ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di entrambe le Segnature. Nel 1660 fu ascritto al numero dei protonotari partecipanti. Da Alessandro VII fu nominato vicelegato di 1693 e dove si trasferi il 22 ott. 1693. Nel complesso il triennio della sua legazione fu molto tranquillo ed egli si ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] mondo in rapida via di estinzione, ma un complesso di valori universalmente valido che spesso rivelava una in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] usava farsi rappresentare contemporaneamente da due vicari, uno in spiritualibus, l'altro in temporalibus (nel complesso ne ebbe ventitré). Numerosi furono, poi, i giuristi da lui incaricati di trattare la vertenze relative alle terre dell'episcopato ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 1712, pp. 141 s.) e l'avversione all'opinione che il numero dei dannati sia maggiore di quello degli eletti tra i cattolici (IV del Tamburini - nel 2% delle entrate stesse). Ma nel complesso il C. appare combattuto tra il desiderio di non aggravare ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] abbaziato si ebbe a S. Zeno una sia pur modesta ripresa del numero dei monaci (cinque nel 1309, mentre erano ridotti a uno solo non dipendevano da lui, ma s'inscrivevano nel gioco complesso della politica scaligera.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...