La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] era stata la sua città e manifestazioni di forza alla prova dei numeri davanti ai governi. L’immagine di un papa ‘prigioniero’ e quindi e associazioni cattoliche. L’atto religioso nel suo complesso, cioè nei suoi aspetti sia cultuali che caritativi, ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] in poche centinaia di migliaia di anni una struttura di stupefacente complessità come l'occhio di un mammifero. Da un punto di ipotizzato che, a parità di temperatura e di pressione, il numero delle molecole fosse lo stesso in un dato volume per ogni ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] continua di chi tiene lo schiavo in ceppi.
Numerosi cristiani denunciano oggi l'ipocrisia di opporre l' in quanto specie, opera collettiva dell'insieme della società nel complesso della sua storia, di secoli di scoperte scientifiche e di lavoro ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] corti" (Borst, 1981, p. 85). Nel complesso l'età degli Svevi veniva quindi presentata come un' II., a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996; nonché il numero monografico: Federico II, a cura di P. Corrao, "Nuove Effemeridi. Rassegna Trimestrale ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] sulle fonti antiche si stanno arricchendo, di recente, di numerosi contributi su singoli temi o aree. Non sono però a tal proposito si deve ricordare che gli studi sul complesso del palatium sono assai limitati e comunque la continuazione dei lavori ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] affidato alla mia devozione, e dove la popolazione è molto numerosa, la gente come divisa in due, si trovi ora , in Vigiliae Christianae, 47 (1993), pp. 158-169.
67 Sul complesso di questi avvenimenti cfr. S. Calderone, Costantino, cit., pp. 99- ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ai propri interessi o alla vita pubblica. Alla fine degli anni Ottanta, quando Brioschi illustrava questi dati, il numerocomplessivo degli ingegneri laureatisi presso le sette scuole di applicazione erano già più di 9.000 e costituivano un richiamo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] del corporativismo fascista, deriva da questa diversità. Si tratta da una parte di un complesso di leggi che andarono subito in vigore (legge 3-4-1926, n. 563; . 163, che istituì le corporazioni in numero di ventidue e costituì il Consiglio nazionale ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] monografia che riconsiderasse la figura di Costantino nel suo complesso a partire dalle nuove scoperte della ricerca, era nel 1991 con Gustav A. Lehmann a Colonia57 e i numerosi saggi sulle fonti della storia ecclesiastica si è affermato come ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'andamento della marina mercantile: la crescita costante del numero dei piroscafi e della loro stazza media, la 1918 a Portorose, dove i C. nel 1917 avevano investito in un complesso di alberghi e stabilimenti di cura, rimase a capo del gruppo il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...