GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] dalle fonti come barone di Partanna, si collocano nel complesso periodo del Regno di Sicilia dove l'autorità regia, tre maestri razionali, anche in caso di superamento del loro numero.
Questi due provvedimenti sembrano segnare l'abbandono da parte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] un ruolo centrale nella scienza italiana e non solo per il numero di cattedre e di coloro che la praticavano: fu, infatti (soprattutto nell’opera di quest’ultimo) per un complesso intreccio di indagini empiriche, teorie fisiche ed erudizione storica ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] finalità delle sue manovre, in maniera da coinvolgere il maggior numero possibile di principi e di diplomatici. Con il conte della nel Saluzzese con un'azione di sorpresa da Savigliano.
Il complesso gioco del B., peraltro, mostrava ormai la corda e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] famiglia possedeva alcune case, in comproprietà con altri parenti del numeroso casato, ma dopo il matrimonio si era trasferito in un della famiglia, siamo pure in grado di stabilire il reale complesso delle entrate alla data del 1° genn. 1736: le ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] e ampliato. La cittadina conobbe l'afflusso di un gran numero di principi laici ed ecclesiastici, di nobili provinciali e di senso politico, la G. ebbe influenza sul governo, nel complesso molto felice, di Eberardo. Singolare è che, secondo le fonti, ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] nel lavoro che svolgeva all'interno di quel complesso apparato di attività religiose, sociali e assistenziali che accadde per la rivista dell'Unione uomini, L'Azione sociale, per il numero dell'ottobre 1936. La stessa Unione, per mano di A. Rovigatti ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] monotelitico era stato una semplice continuazione. Il secondo complesso di fattori era invece di natura diversa, e continuava così a toccare Roma, ove affluivano in gran numero profughi dalle regioni occupate dai musulmani.
D. svolse anche ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] monotelitico era stato una semplice continuazione. Il secondo complesso di fattori era invece di natura diversa, e riguardava continuava quindi a toccare Roma, dove affluivano in gran numero profughi dalle regioni occupate dai musulmani.
D. svolse ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] Andrea al Quirinale e nelle case di Tivoli. Un complesso di motivi, pertanto, aveva creato una reputazione piuttosto negativa e non scritturata, aveva provocato l'apparizione di un gran numero di creditori, che non avrebbero dovuto essere tali. Molte ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] che si sarebbero susseguiti nel volgere di 186 anni. In complesso, tale riassunto di storia triestina è una contaminazione di episodi di suppellettili ed attrezzi, possedeva anche un certo numero di strumenti musicali ed una notevole biblioteca, di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...