L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] che contavano meno di 15 allievi. Il provvedimento colpì numerose scuole di quartiere delle zone di montagna. L’obbligo luogo ad alcuna forma di discriminazione» (art. 9, comma 2).
Nel complesso, l’accordo ha ben poco a che fare con lo ‘spirito’ del ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Luigi Cerutti e del suo parroco don Giuseppe Resch. Il loro numero, secondo una contabilità non ancora bene stabilita crebbe sino ad un e lavoro riguardava una realtà associativa nel suo complesso non estesa ed episodica. La capitale,sulla spinta ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] . 65).
Il corpo idealizzato della diva è il risultato di un complesso lavoro in tutte le fasi del processo di produzione del film, come a ricordare che la censura è intervenuta in numerosi casi per bloccare immagini troppo esplicite del corpo umano ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] continua di chi tiene lo schiavo in ceppi.
Numerosi cristiani denunciano oggi l'ipocrisia di opporre l' in quanto specie, opera collettiva dell'insieme della società nel complesso della sua storia, di secoli di scoperte scientifiche e di lavoro ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] o di un determinato periodo con i dati statistici (numero e tipo di delitti, dinamica dei divorzi, flussi migratori nel corso del XIX secolo la struttura del pubblico diventò più complessa e la cerchia dei lettori si allargò a più riprese. Nel ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] parietale della XII dinastia (1991-1778 a.C.) nella tomba numero 15 di Baqty a Beni Hasan, che rappresenta ben 122 accoglieva gli artigiani e i pittori ingaggiati per lavorare presso il complesso funerario di Tebe, il che dimostra che la pratica del ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] . Si tratta comunque di un divieto piuttosto recente nel quadro complessivo della storia mondiale; in effetti nel mondo antico esistevano tra gli schiavi numerosi artigiani altamente specializzati (v. Finley, 1973). Gli incentivi economici che ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ai propri interessi o alla vita pubblica. Alla fine degli anni Ottanta, quando Brioschi illustrava questi dati, il numerocomplessivo degli ingegneri laureatisi presso le sette scuole di applicazione erano già più di 9.000 e costituivano un richiamo ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] , 1967) di sistemi partitici composti di un numero relativamente ridotto di partiti nazionali con un livello organizzativo . Il rapporto tra interessi organizzati e partiti diventa più complesso e incerto che nel precedente modello, che vedeva i ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Oderzo, Vicenza, Bassano del Grappa, Rovereto17.
Rispetto ai maschili, gli oratori femminili offrivano contorni complessivi più modesti sia per il numero, di parecchio ridotto, sia per la proposta formativa, meno ricca e articolata. La direzione, di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...