Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] II sec. d. C.; ma quanto enorme fosse in origine il loro numero è documentato dagli inventarî dei tesori dei santuarî (ad esempio Delo: C.I ed è nota anche l'ansa figurata. Ma in complesso questa coppa singolare con i manici traforati va considerata ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] essere visibile. È questo il più antico esemplare di una numerosa serie di consimili mezze figure, proprie di C., lo sviluppo C.: esempio insigne ne è il cosiddetto Cesareo.
Questo complesso monumentale consiste in una vasta piazza rettangolare (m 82, ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] l'India rispettivamente nel V e nel VII sec. d.C. Nessuno dei numerosi scavi (di Cunningham nel 1876, di W. Hoey nel 1884, di J. m est-ovest ed è alto circa 5 m. La fondazione del complesso monastico si colloca nel II sec. a.C. e si sviluppa in ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] Smirne. Questa serie di indagini ha anche permesso una migliore definizione di numerosi altri problemi, alcuni legati ad ambiti regionali, altri alla Grecia nel suo complesso, in una specifica fascia cronologica. Ad esempio è stato messo a fuoco ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] VI alla XII Din., le cd. "case dell'anima", dal tipo più semplice che richiama il geroglifico pr, al più complesso, con numerosi ambienti sul fondo o su tre lati del cortile, preceduti da porticati e talvolta disposti su due piani collegati da ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] fase più matura. Se Roma, come si sa, è il centro antico che conserva il numero maggiore di catacombe (oltre 60, per uno sviluppo complessivo di circa 150-170 km di gallerie), cimiteri sotterranei di carattere cristiano sono attestati anche in ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] scale che conducevano ad un attico superiore terrazzato. L'altezza complessiva alla sommità dell'attico era di 17,8 m e nei ormai generalizzato per i rivestimenti degli intradossi delle volte. Numerosi gli esempi noti, tra i quali il Mausoleo di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] . I manufatti rinvenuti nelle tombe a fossa rivestite di pietra variano da pochi vasi di ceramica a più estesi complessi di beni. Numerosi esempi di armature sono stati trovati recentemente, come nella tomba n. 1 a Paekchonni, insieme con briglie ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] serie sempre più ricca e dimostrativa di australopiteci. A questo complesso di dati si sommò nel 1964 l'identificazione della nuova è stata per lungo tempo sostenuta solo da un ristretto numero di studiosi. Negli anni Novanta del XX secolo si è ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] fine del II e il I sec. a.C., e da numerosi frammenti di forme di fusione. Sono stati condotti nuovi scavi anche sec. a.C. e il I sec. d.C., pertinenti a un complesso termale, e verso nord i resti di un santuario di età repubblicana costituito da ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...