SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] a mosaico e affresco si conserva un buon numero di rappresentazioni. I mosaici ricoprivano completamente le volte da una galleria, aperta sui lati ovest e sud; la cronologia del complesso oscilla fra la prima e la seconda metà del 14° secolo.La ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] i beni museali di B. sono stati ricondotti a un unico complesso.Sin dall'inizio, la Gemäldegal. fu la sezione più curata dei arte paleocristiana e bizantina, per la quale furono effettuati numerosi acquisti nel Vicino Oriente e in Egitto. Intorno a ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] altare della doppia tomba dei martiri Alessandro ed Evenzio nel complesso catacombale di S. Alessandro sulla via Nomentana. Nella del 410; Lib. Pont., I, p. 181) e i numerosi resti di colonne e di architravi ritrovati presso le catacombe di Roma e ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] nel 972, ancor prima dell'arrivo di al-Mu῾izz. Il complesso ha subìto alterazioni durante i secoli, ma la sua pianta originale è sito archeologico ampiamente scavato che ha restituito un gran numero di oggetti e frammenti. Allo stato attuale delle ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] perduta iscrizione portava la data 1350. Esiguo è il numero delle opere perdute.La formazione dell'artista deve essersi Andrea forisportam (Carli, 1974), e l'appartenenza come centro del complesso della Madonna con il Bambino di Asciano (Mus. d'Arte ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] e riflessi, nei due santi, della pittura ferrarese (Francia, Costa). Numerosi disegni per questo dipinto sono alla Pierpont Morgan Library (Suida, 1955). Più maturo e assai più complesso appare il dipinto di Napoli, dove ancora una volta il gruppo ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] lentezza era accentuata da un metodo di lavoro assai complesso, che comportava centinaia di disegni e studi preparatori finora non identificati di F. B. negli Uffizi, Firenze 1913 (con numerose ili.); Studi e notizie su F. B., a cura della Brigata ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Pietro. Non c'è accordo tra gli studiosi né sul loro numero, né sulle parti di affreschi loro attribuite, né infine sulla di Civate, CahA 30, 1982, pp. 107-124; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2 ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] in ambiti di non secondaria importanza è, in complesso, naturalmente parte di tutta la produzione artistica dei prima metà del sec. 6°, il che è evidente in un gran numero di fibule nordiche ad arco con la piastra della testa a forma rettangolare; ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] avvicinarsi alle proporzioni di una chiesa 'a sala'. Aumenta il numero delle piccole cappelle che si aprono nelle navate laterali, il Creu ebbero inizio nel 1401.La sempre più complessa organizzazione della città rese necessaria la costruzione di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...