SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] . Stefano, la sola parte sopravvissuta dell'intero complesso palaziale, sebbene profondamente manomessa. Impostata su un Lama) fa riscontro per l'epoca longobarda un discreto numero di manufatti scolpiti (capitelli, plutei, pilastrini di recinzione ...
Leggi Tutto
ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] derivare l'aggettivo liberalis da liber 'libro' (Etym., I, 2). Uguale numero e uguale ripartizione anche in Boezio (De inst. arith., prefazione e I, Herrada di Landsberg del 1171 ca., vi è una complessa miniatura (The Hortus Deliciarum, 1979, I, fig ...
Leggi Tutto
LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] distrusse gran parte dell'archivio della città -, che determinarono numerose ricostruzioni, restauri (Fuschini, 1904; De Castilho, 19362) e successive alterazioni che ne rendono complesso lo studio. L'unica fonte storica contemporanea sull'origine ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] con copertura piramidale; laddove presenti, le cupole potevano essere in numero di una o di tre, in quest'ultimo caso a formare quali motivi semplici venivano giustapposti in ricche e complesse composizioni per le quali è possibile istituire analogie ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] esprimeva l'aristocrazia senatoria.
Archeologia
Il numero dei B. acquartierati nella Sapaudia (reliqui 6°, probabilmente già tra i B. (Brochon, Charnay).Il complesso degli aspetti archeologici della Burgundia romana - in cui la popolazione romana ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] . "ebbe tanti scolari nel suo studio, che quasi impossibile sarebbe il numerarli" (De Rossi, 1786); fra questi furono R. Mengs, G. pp. 12, 77 s., tavv. 62-4; T. M. Gallino, Il complesso monum. di S. Chiara in Napoli, Napoli 1963, pp. 75-78; Schede ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] della metà del sec. 15°, dove in seguito il numero dei minareti fu portato a quattro. Potrebbero naturalmente essere che solo da poco era stata incorporata nell'agglomerato urbano. Il complesso venne costruito tra il 1390 e il 1395, più in basso ...
Leggi Tutto
AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] Vita e la Passione di Cristo e che con il numero delle sue torri e candele rappresenta la Gerusalemme celeste.Nel la sua prima incoronazione.Nel contempo crebbe anche il complesso urbano, favorito dai privilegi che gli imperatori gli assicuravano ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , Roma 1913) e portarono a termine un gran numero di edifici definiti da compostezza formale e decoro borghese nel giro di soli tre anni. Concepì l’impianto generale del complesso, ideò l’articolata struttura del rettorato (il centro dell’intervento ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] 'aiuto di uno zio materno, il banchiere Laudadio Della Ripa. Numerose notizie sulla vita della famiglia e sugli interessi dei suoi membri buon livello; la sua vasta opera testimonia nel complesso la situazione di una certa cultura italiana, aperta ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...