L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , noti dalle fonti; a questi si affiancavano una serie di grandi strutture, come i complessi palatini, integrati da Nerone con numerose strutture. Tra queste sono i consistenti resti comunemente attribuiti alla cosiddetta Domus Tiberiana e l ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , come riferiscono le fonti che, insieme ai relativamente numerosi disegni in cui sono rappresentati i rivestimenti nel loro un porticato che la chiudeva all’interno di un più esteso complesso, e così anche il S. Simpliciano. Questa soluzione era ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] il busto della Vergine.Mentre di oggetti preziosi portatili se ne è conservato un buon numero, è andata perduta la maggior parte degli splendidi complessi decorativi realizzati in quest'epoca, come per es. quello del monastero costantinopolitano del ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] scavato alla fine della missione del 1964-1965. La sua forma molto allungata lo fa supporre appartenente a un complesso più ampio. Le numerose monete lo assegnano al periodo tra la distruzione del Secondo Tempio e la rivolta di Bar Kokhbah (132-135 ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] della città, vicino alla basilica di S. Croce.
Del complesso del Palazzo imperiale faceva parte la Moneta Aurea. La più medaglioni con i busti degli Apostoli si distribuiscono in egual numero ai lati di due medaglioni col busto di Cristo; sugli ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] costruzione, ma il locus potrebbe identificare non tanto il complesso urbano in cui si installavano i frati, ma piuttosto l , furono fin da subito prese a modello per la decorazione di numerose chiese dell'Ordine, come, per es., quella del coro di S ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] dell'iconografia di C., sviluppate sino alla fine dell'età romanica; la complessità iconografica di alcune di queste formule, così come il numero considerevole delle loro varianti, permette di comprendere la ricchezza degli insegnamenti di carattere ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] . A testimoniare lo sfarzo del complesso templare resta il gran numero di pezzi di scultura architettonica, castelli, altrimenti noto con il nome di Maldoim, è riconoscibile nel complesso ruinoso, a tutt'oggi solo parzialmente esplorato, di Qal῾at ad ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] il suo lato orientale, ad un più alto livello, venne ad adattarsi un complesso di ambienti di destinazione rurale.
Bibl.: Fasti Arch., VI, 1953, n. 4589; VII, 1954, n. 363; La Giara, numero speciale 1954-55, p. 412 s., figg. 43-45; Arch. Anz., 1954 ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] i suoi marchi di fabbrica, gli stemmi, i numeri, campiti dentro larghe zone di colore, presentano l' naive e la tecnica del trompe-l'òeil. Si tratta, nel complesso, di una pittura apparentemente ingenua, popolare, infantile, e invece sorretta ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...