Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] sono le varianti di questo tipo, soprattutto nelle articolazioni e nell'abbondanza del numero degli ambienti, con esempî che arrivano fino alle forme più complesse desumibili dalla Tomba François di Vulci (2a metà sec. IV a. C.) e dalla Tomba ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di piccole dimensioni. La gabatha si prestava quindi a numerose varianti, anche attraverso il riuso di piatti più 115, nr. 13). Lamm (1929-1930), cui si deve uno studio complessivo fondamentale ancora oggi, ha ordinato queste l. in gruppi, in base ai ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] I a Fīrūzābād è in pietra ed è costituito da un complesso di edifici con archi su pilastri, cupole e vòlte sernicircolari. 'albero della vita (fra i medaglioni e il coperchio) e i numerosi piatti con, in rilievo, scene di banchetti, di caccia, di ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] gruppo di ceramiche è contemporaneo ai bronzi arcaici; nel complesso è meno ricco del primo e le forme sono meno tecnica edilizia.
Di particolare interesse sono i trovamenti di numerosi frammenti di matrici in terracotta o argilla secca da usarsi ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] pianta a T sul modello di Kairouan, ma scompare il gran numero di entrate sui lati. L'ingresso principale è situato sul Qal'a e di Bugia, ma con l'introduzione di un complesso cartiglio e di un elemento a mandorla che costituisce il motivo dominante ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] trovano cilindri mesopotamici in diaspro. Nel sec. VII gioielli sono più numerosi e più belli, mentre nel V sec. l'oro diviene raro dove la facies punica di questo periodo è più complessa di quella dei tempi antecedenti e raggiunge talvolta un ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] . 65).
Il corpo idealizzato della diva è il risultato di un complesso lavoro in tutte le fasi del processo di produzione del film, come a ricordare che la censura è intervenuta in numerosi casi per bloccare immagini troppo esplicite del corpo umano ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] in pietra.
Come è documentato da frammenti - naturalmente non numerosi - di statue, e ancora più da iscrizioni sulle basi 9) e di Senofonte (Hell., vii, 4, 31). L'intero complesso della sede della boulé di O. consiste in un insieme di costruzioni ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] della seconda metà del sec. II a. C., e i complessi più significativi di questo periodo più antico e più raffinato dell Già le firme di mosaicisti, che si fanno ogni giorno più numerose, e il fatto che dei mosaicisti, come Sosos, abbiano tratto dalle ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] inquadrato nel timpano. L'area retrostante ha una storia edilizia complessa e in gran parte oscura. In età ellenistica pare vi coprimuso da cavallo, sbalzati, di ispirazione fenicia, e una numerosa serie di protomi fuse di grifo, che va dai primi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...