Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Crocifissione di Monaco indica la provenienza da una chiesa dell’ordine francescano, ma ignoriamo il numero originale dei dipinti che costituivano il complesso, la loro collocazione e persino il momento esatto del percorso di Giotto nel quale furono ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in Lombardia per una clausola del trattato di annessione). Il numero non è particolarmente elevato, sia a causa delle 2075 soppressioni al culto molte chiese, ma non si salvarono i complessi monastici di fronte a esigenze logistiche arginate solo da ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] delle fondazioni in cementizio, sono necessarie opere di carpenteria anche molto complesse, di cui i costruttori romani erano abilissimi artefici, come dimostrano i numerosi resti di scafi e parti di imbarcazioni, rinvenuti negli scavi subacquei ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] rimanga degli edifici del periodo medio-assiro si può stabilire che le ziqqurat (v.) furono numerose e facevano ora parte integrale del complesso templare. Scribi assiri riunivano e copiavano testi letterarî scientifici e religiosi per i loro padroni ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] parietale della XII dinastia (1991-1778 a.C.) nella tomba numero 15 di Baqty a Beni Hasan, che rappresenta ben 122 accoglieva gli artigiani e i pittori ingaggiati per lavorare presso il complesso funerario di Tebe, il che dimostra che la pratica del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] . Nel XV sec. d.C. si svilupparono numerose culture regionali, la più evoluta delle quali fu quella Inca. Gli Inca non costruirono grandi piramidi o vasti complessi, né utilizzarono le complesse e ricche decorazioni che avevano caratterizzato l ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] dopo sarà Le Corbusier a costruire, all'interno del complesso costituito dalla Casa dei giovani e della cultura, lo soltanto, al Joe Robbie Stadium a Miami (1985-87).
Numerose anche le realizzazioni firmate da un altro grosso studio americano, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] compresa fra i 30 e i 70 cm. Il numero più cospicuo di abitazioni (Block C) comprende 16 stanze d.C.) e Aurangabad (metà VI sec. d.C.) non sono che i complessi più noti. Intorno al 100 a.C. si datano anche i primi insediamenti religiosi ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . 644-648) riduce il monumento al puro e semplice sepolcro murale, eliminando tutto il complesso di statue delle fiancate e restringendo a due il numero delle figure sedute nella zona superiore.
A questo cambiamento si aggiunse anche una circostanza ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] Kröger, che vede nelle sale con decorazione a stucco, presenti in numerosicomplessi architettonici di età tardosasanide, ambienti destinati alla celebrazione delle numerose feste del calendario zoroastriano. A Takht-i Sulaiman, nell'Azerbaigian ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...