BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] in contatto con i violini fatti in Germania ". In complesso, l'Opera terza si presenta come una raccolta assai interessante . La "grandissima ricercatezza tecnica" nelle sonate del B. e il numero delle loro parti [da 7 a 9] stanno forse ad indicare ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] dei Commentarii in libros sex Dioscoridis (Venetiis 1554). Nel complesso l'opera di F. mostra un'esattezza e una evidenziarne tutte le parti utili a identificarla, e l'alto numero dei tipi descritti (esattamente 2.352, molti dei quali presenti ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] può essere in parte ricostruita su un sia pur modesto numero di documenti, la fisionomia pittorica dell'artista appare assai diffusosi a Verona nel secondo Quattrocento.
Ma il più complesso problema critico relativo all'artista è quello impostato dal ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] venti anni (dal 1626 al 1647) e testimonia la complessità della situazione letteraria napoletana - si inserisce nell'ambito trasparire l'avvicinamento al barocco soprattutto grazie al notevole numero di metafore (e seriazioni metaforiche) usate in ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] alcuni cittadini di Corneto per la sottrazione di un certo numero di maiali. Saba Malaspina, narrando questo episodio, ricorda il la prima, la donna acquistava per ben 1000 fiorini un complesso di immobili in Roma, nella regio Vinee Tedemarii, presso ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] importante dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della cui conoscenza l'autore si sup. della Biblioteca Ambrosiana. L'opera, tuttora inedita nel suo complesso, fu scritta negli ultimi anni della vita del C., che dice ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] , Nicole e Damir; alla fine dello stesso anno fondò il complesso da camera I Solisti di Zagabria, il cui debutto avvenne il diretta da F. Reiner e, in seguito, un cospicuo numero di incisioni compiute alla guida dei Solisti di Zagabria per etichette ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] alla torre sulla piazza e l'insieme, nel suo complesso, doveva apparire molto simile al doppio loggiato che si per un parere in merito, suggerì che fossero ricostruite con pari numero di arcate su entrambi i livelli, per renderne ancora più compatta ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] .
L'intensa attività scientifica del G. si concretizzò in un elevato numero di contributi a stampa (circa 150: Bellucci, pp. 295-304) i.B. 1883, f. IX.
La ricerca sul complesso catacombale di S. Gennaro non si limitò agli aspetti architettonici ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] a Roma, nel decennio successivo, un enorme complesso di studi, chiamato Dinocittà, dove ha prodotto film internazionale del film si riverberò sulla coppia: la Mangano divenne la diva numero uno e D. L. uno dei produttori di punta del risorgente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...