BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] pastificati - tali da conservare intatto il complesso proteico del frumento, nonché i procedimenti di 1936 rappresentò un periodo di notevole sviluppo: nel 1927 il numero degli impiegati e degli operai degli stabilimenti Buitoni-Perugina raggiungeva ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] sua produzione artistica era affidata soprattutto a un buon numero di suoi dipinti conservati a Firenze, in parte morte, buon disegnatore e colorista di qualità, ma nel complesso una personalità di secondo piano nel panorama artistico italiano dell' ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] talora di esagerazione e tendenziosità, ma, in complesso, svolse bene il compito affidatogli di rendere popolari 1899, III, p. 248; La Gazzetta del Popolo, 17 apr. 1897 e numero unico del 10 marzo 1922; L'Illustrazione italiana, 17 dic. 1922, p. ...
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BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] come "novizio" il 20 apr. 1761. Qui rimase un certo numero d'anni, perfezionando la tecnica tanto da ottenere nel 1766 la ,proprietà letteraria, mazzo n. 4).
Presumibilmente per il complesso di questi motivi il B. lasciò la decaduta Stamperia ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] Firenze, lo esclusero espressamente, come loro alleato, dal numero di coloro contro i quali si impegnavano ad aiutare i dell'Arno. Si suddivise in tal modo un vasto e potente complesso feudale, a tutto vantaggio di Firenze che, vincitrice e tutrice ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] anche Caivano. I feudi più redditizi di questo complesso patrimoniale erano Roccamondragone, Stigliano, Torre di Mare, San superò particolarmente di cavalleria quanti signori... che in gran numero concorsero, di tutte le nationi..." (Aldimari, II, ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] ., sulla base di informazioni forse esagerate circa il numero delle truppe del negus Giovanni, mantenne una condotta sull'azione dell'A., giudicata eccessivamente prudente: nel complesso però essa segnò un momento positivo della nostra politica ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] . Gli enti algebrici erano allora molto studiati nel campo complesso, ma, anche se la loro considerazione dal punto di nella sua parte reale, specialmente quando essa ha il massimo numero di circuiti reali; lo studio delle curve algebriche reali su ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] , Roberto de Ribon, Giuseppe Maria Scotese, e un certo numero di documentari. Fu proprio un documentario, N.U. (Nettezza e il sincronismo, preferendo di volta in volta il piccolo complesso, lo scarno intervento solista, ritmi angolosi e ossessivi, la ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] che sembra comunque assicurare al C. una migliore reputazione letteraria è il complesso delle sue rime in volgare, edite a suo tempo in rari opuscoli o sparse in numerose raccolte poetiche del tempo, dalle quali L. Ceretti trascelse i componimenti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...