LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] s. Evasio (per le complicate vicissitudini di questo smembrato complesso monumentale, protrattesi per circa 40 anni si rimanda a entro sette giorni (Bellù, 1991, pp. 387 s.), ma numerosi furono i ritardi, tanto che la Fabbrica in più occasioni ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] nuovo corso oltremontano. Com'è ovvio, su tematiche tanto complesse non mancano disparità di vedute; il Nicolini ha tenuto è suo, ma si è ancora incerti tra coloro che i numerosi mss. propongono come autore; il De consiliis habendis per officiales, ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] L. siano state il frutto di una cultura complessa, corrispondente a precisi riferimenti letterari, filosofici e Gabinetti dei Ss. Marchesi Parisi, dei Si Martelli e un numero ancora più grande trovasene in Inghilterra e in Germania come pure ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1406.
All'interno dell'arte dei giudici e notai D. ebbe numerose incombenze: fu consigliere dieci volte e console nove volte; fu pure ritorna di frequente nella produzione letteraria di Domenico. Nel complesso la sua è una poesia in linea con il ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] regime che ora era oggetto della repressione, e di numero due della dinastia per la quale era stato messo cittadina di Bosco senza aver chiesto l'assenso del re. Tuttavia nel complesso, rispetto agli anni precedenti, ci fu una più attenta e spietata ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Paolo Savelli, essendo stato "riceuto da V.E. nel numero de' servitori attuali della sua casa", come si legge nella molto probabile che G.L. Bernini avesse la sovrintendenza del complesso di tutte le attività della messa in scena (Tamburini, pp ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] il fusto – al quale si riferisce il disegno con il numero d’inventario 638 Orn., presso il Gabinetto disegni e stampe 2008, pp. 170 s.) lasciano supporre che i lavori del complesso fossero già molto avanti. Intorno a questa data Pierino lavorò anche ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] ritorno, per via terrestre fino allo Ionio, fu lento e complesso e si concluse soltanto all'inizio dell'anno successivo; L. si alle Sacre Scritture e ai principali autori cristiani, un gran numero di classici: fra gli altri, Boezio, Cicerone, Orazio, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] erano confluiti nel partito ispano-imperiale, ma un buon numero di loro si riconoscevano piuttosto negli "zelanti", cui si che animavano I. XII e i suoi più stretti collaboratori. Nel complesso l'azione di I. XII nei confronti del clero si mostra ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] ) e nel 1551 il soffitto della sala grande. Nello stesso complesso edilizio, nel 1553 (Schlager, 1850), decorò una porta che il conte di Salm nei confini di Ungheria alla guerra" ai numerosi lavori di architettura civile e militare; tra l'altro, il F ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...