CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] burocratica che di azione". Ma era, in complesso, la sua concezione del movimento cattolico ad essere questi si aggiungano i seguenti saggi e articoli: articoli contenuti nei numeri speciali commemorativi de L'Osservatore romano, 31 maggio 1936 e C ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] 6 nov. 1913 a Siena, dove furono stampati gli altri tre numeri di quell'anno e i primi tre del 1914, mentre gli pp. 91-110, in cui si trovano le indicazioni bibliografiche relative al complesso rapporto tra il G. e Tozzi.
Riferimenti al G. si trovano ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] concilio di Parigi. Dal suo osservatorio poté seguire il complesso avvicendamento politico-religioso a Milano, Parigi e Roma, 1850-51. Nel 1833 i secolari che frequentavano in numero crescente il ginnasio vescovile vennero riuniti dal F. nel ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] si impegnavano per la realizzazione di una nuova tabella per la registrazione degli iscritti. Per la cifra complessiva di lire 150 furono attivi numerosi scultori in legno e "i signori Clemente" eseguirono il "bassorilievo di mezzo col caduceo" (ibid ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] e del Florez Estrada, al napoletano Fuoco. Nel complesso era già possibile intravedere gli aspetti principali del pensiero S. Mancini.
Il D. quindi, dopo aver sollecitato in alcuni numeri del Progresso del 1837-38 l'attuazione di alcune riforme nel ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] G. fu costretto a cercare all'estero soluzioni per la sua già numerosa famiglia. Nel 1947 il G. vinse una borsa di studio del la parte dell'astronomia che studia l'universo nel suo complesso, sia più in generale come visione dell'universo fisico e ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , probabilmente non solo per la difficoltà di reperire l'ingente numero dei suoi lavori, che comunque temeva di non aver più la correggere e limare, ma soprattutto per timore di sottoporre il complesso della sua opera ai critici, specie dopo che G. ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] meraviglie di una grotta (XII), e nel complesso la celebrazione della meravigliosa perfezione della natura dominano il 1627, stringendo amicizia con gli artisti locali e ricevendo numerosi incarichi. Sono suoi con certezza due ritratti dell'I., mentre ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] M. partecipò nel corso degli anni a un gran numero di congregazioni e deputazioni cardinalizie, divenendo assai più influente del S. Uffizio, però la sua influenza fu nel complesso inferiore a quella esercitata sotto Gregorio XIII, cosicché il 24 ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] e l'accoglienza che ottennero, posero il G. nel numero non grande dei penalisti italiani di indubbio rilievo, e gli quel passaggio dell'opera del maestro pisano. Uno scritto nel complesso debole, privo di limpidezza, percorso da una vena di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...