DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] D. era professore in scuola sussidiata dallo Stato e il numero dei dipendenti statali fissato per la Camera dalla legge elettorale vigente Vetulonia appresso gli antichi, ibid. 1895, un complesso di opuscoli eruditi ascendente a oltre seicento pagine ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] primi 125 ff. del Marc. It.VII, 128 A, che è in complesso di 454 fogli. Il C. ha estratto dalla extensa del doge Dandolo le cataloghi di ambasciatori, resoconti di ambascerie, calcolo del numero dei legni nelle singole flotte, nomi dei comandanti ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] quanto aveva già detto di lui Francesco Sansovino. In complesso è proprio l'accenno e del Sansovino e dell'Alberici proto dell'arsenale che venne a trovarlo "ascosamente" aggiornandolo sul numero delle galee, il "mancamento" dei remi) della flotta e ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] alla fase matura dell'artista si nota una maggiore complessità e ricchezza decorativa nei bordi e nelle aureole, recante la data del 1342 assicura dipinta per questa remota chiesa.
Numerose sono le opere attribuite a I. da Vasari nelle due edizioni ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] del F., che traeva il massimo profitto dal grande numero di studiosi stranieri che visitavano l'Etna, vertono sull'osservazione dei fenomeni, sull'acquisizione di un vasto complesso di conoscenze bibliografiche e sullo stato della ricerca in altri ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] portarla a termine "secondo il disegno per lui facto". I numerosi pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero di del F. di ricavare dai propri nielli, attraverso un complesso procedimento, calchi in zolfo e stampe in carta. Sorto ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] commerciale fiorentino sin dal secolo XIII, nonavevano nel complesso svolto in città un ruolo politico di primo piano possedeva la villa di famiglia a Legnaia e inoltre aveva un certo numero di fattorie a sud di Firenze, fuori della porta Romana, e ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] a Gregorio IX; quindi, il 6 dic. 1240, fu steso il complesso accordo con il Comune di Genova e il giorno successivo il testo patriarca di Gerusalemme allora a Genova, di provvedere un congruo numero di navi e di dotarle di adeguati mezzi di difesa. ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] l'ufficio di tesoriere il B. aveva avuto la concessione di numerosi privilegi di immunità e di esenzione fiscale per i suoi beni feudi sparsi per tutto lo Stato di Milano, è notevole quel complesso di terre che il B. ebbe nell'alto Novarese e intorno ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] si riconosce anche in un intervento molto più recente, quello del complesso di piazza Pio XI (Roma 1961-66), ove il tema Santo Stefano.
Tra le architetture ecclesiastiche il maggior numero di realizzazioni fu compiuto per le congregazioni religiose – ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...