GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] attuali contro la Persia - non solo le hanno ridotte di numero, ma le hanno "infiachite nel buon ordine" e " numerica, logistica e risorse. Con pari accuratezza e lucidità sono descritti le grandiose difese terrestri, le strutture civili, il complesso ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] d’asta italiani e stranieri.
Ciò che ne sortì fu un complesso organico e unitario (pur nell’eterogeneità e nel pluralismo disciplinare ’acquisizione – isolata o cumulativa – di un gran numero di stampati e manoscritti a integrare i primitivi nuclei ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] e parsimoniosa. Viene riferito inoltre che egli fece abbellire il complesso edilizio e l'arricchì di una fontana, collegata con . Di contro i sostenitori del Borghese erano assai più numerosi e godevano dell'appoggio degli ambasciatori di Spagna e di ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] del terzo decennio del secolo il C. si trovò nel complesso a disporre di circa duecento sacerdoti irregolarmente distribuiti nei vari la vita religiosa della diocesi dovesse essere un clero più numeroso e più preparato possibile, dette l'avvio a vere ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] portò a termine per conto della Impresa Fratelli Gra un vasto complesso lungo il corso Duca di Genova, impostato sul modello urbano dell crisantemi, che, pittore dilettante, rappresentò in un cospicuo numero di tele a tempera e a olio. Amante della ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] che fossero in grado di presentare nel loro complesso la problematica dei singoli episodi, che in 740-746, e la raccolta Studi di C. Grabher, Perugia 1969 (numero speciale degli Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] di più ampia circolazione di ricchezza nella società nel suo complesso.Per questa sua decisa scelta di campo il F. sarebbe verso fosse laterali. Proponeva poi che fosse costruito un maggior numero di case coloniche, in modo da diminuire l'estensione ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] Benatti, R. Loro Cesco, C. Trojani, F. Vincita) del complesso residenziale "S. Lucia II" a Verona, inserito e realizzato fra ), 83, pp. 25-28; Significato di un intervento: Spinaceto, numero monogr. di Costruire, a cura di L. Pietrangeli Papini, XII ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] di diritto rurale, di cui tracciava già l’architettura complessiva, non avrebbe potuto essere un corpo distinto dal codice per le lentezze della giustizia civile, intervenendo sul numero e la celerità della trattazione delle questioni incidentali; ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] Pellestrina, probabilmente unico pezzo superstite di un più vasto complesso ivi attribuito al B.; le due figure di un ); G. Busato, La chiesa arcipretale di Arsiero, in Numero unico nel cinquantesimo annivers. della consacrazione sacerdotale di mons. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...