BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] , come le altre opere di fra, B., tra complesse e articolate distinzioni, nelle quali egli manifesta l'ampiezza caso l'opera ebbe un successo strepitoso, come mostrano il numero dei manoscritti giunti fino a noi, specialmente se si considera ...
Leggi Tutto
BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] essersi egli dichiarato pronto * cum certo numero equitatorum." ad intervenire "ad servitium Communis ancò, no g'è doman", invita alla meditazione (VV. 2135 ss.).
Complessa e, fondamentabnente, non ancora risolta è poi la questione dei plagi commessi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] e ampliato. La cittadina conobbe l'afflusso di un gran numero di principi laici ed ecclesiastici, di nobili provinciali e di senso politico, la G. ebbe influenza sul governo, nel complesso molto felice, di Eberardo. Singolare è che, secondo le fonti, ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] tintoria, finissaggio, confezione e magazzino, cosicché nel complesso il gruppo Bassetti venne ad impiegare circa 3.800 Pio XII nel maggio 1943 del titolo comitale. Oltre a numerose iniziative di carattere benefico e culturale e all'istituzione di ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] nel lavoro che svolgeva all'interno di quel complesso apparato di attività religiose, sociali e assistenziali che accadde per la rivista dell'Unione uomini, L'Azione sociale, per il numero dell'ottobre 1936. La stessa Unione, per mano di A. Rovigatti ...
Leggi Tutto
PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] gusto dell’epoca e con altri interventi di Palmaroli, il complesso restauro indebolì i valori materici dell’affresco avvicinandolo a un i maggiori in Europa per conoscenza, esperienza, numero e importanza di opere restaurate. È inoltre figura ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] con la Cicceide di Cosmopoli (della quale espungeva circa 40 testi), risultava maggiorato di un nutrito numero di componimenti, che diventarono nel complesso 397; si apriva inoltre con una prefazione A chi legge ed era diviso in due parti denominate ...
Leggi Tutto
PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] nobili o popolari, in disuso o senza esempi d’autore; nel complesso «restavano, comunque, tutte coteste prove, e fortunate e utili, ».
L’opera ebbe un certo successo, come dimostra il numero di ristampe, dalla seconda postuma del 1618 fino all’ottava ...
Leggi Tutto
DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] monotelitico era stato una semplice continuazione. Il secondo complesso di fattori era invece di natura diversa, e riguardava continuava quindi a toccare Roma, dove affluivano in gran numero profughi dalle regioni occupate dai musulmani.
D. svolse ...
Leggi Tutto
BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] Andrea al Quirinale e nelle case di Tivoli. Un complesso di motivi, pertanto, aveva creato una reputazione piuttosto negativa e non scritturata, aveva provocato l'apparizione di un gran numero di creditori, che non avrebbero dovuto essere tali. Molte ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...