PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] cancellato per la ragion politica di non accrescere più il numero de’ Cardinali Regnicoli» (1752, p. 163).
Al proprio Pappacoda esercitò un peso determinante e risolutivo sul complesso mondo delle istituzioni regolari cittadine, nel quale ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] , il cui scopo, come si avverte nell'editoriale del primo numero, era appunto quello di superare la frattura fra teoria e pratica dell'istruzione, del lavoro e dell'agricoltura. Nel complesso tuttavia l'attenzione del C. si concentrò su argomenti ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] all'autunno 1780.
Con la sua produzione il L. - che per numero di drammi, dopo il ben più prolifico G. Bertati, è il personaggi; la conclusione dei primi due atti con un complesso finale d'azione, che, scandito dalla progressiva accumulazione di ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] il piede a un giovane e il Miracolo di s. Antonio collocati sempre nello stesso complesso chiesastico (coro), unitamente a numerose altre tele conservate in vari conventi cappuccini ubicati nel territorio genovese (Dugoni, 1989; Bartoletti, 1990 ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] 'attualità, la D. pubblicava ventuno disegni per illustrare, sui numeri di aprile e di maggio, un gruppo di liriche e 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 118; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Pollenza-Macerata 1976, p. 188; C. Vivaldi, introd ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] e marmi policromi. Più articolato, il complesso Rigamonti in via Solferino (1888-90), composto territorio dell'Università degli studi di Pavia, si compone di un rilevante numero di schizzi, disegni, copie cianografiche e foto. Si vedano inoltre: ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] parecchi titoli (egli ricorda 108 titoli sequestrati in complesso in epoca fascista) e un blocco forzato dell' - e definito da un catalogo vario ma solidamente fondato su un certo numero di titoli e autori ormai classici.
Il D. morì a Milano il ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] …, Milano 1767). All'idea dell'unicità di specie e di numero dell'anima umana, che il Rota leggeva nelle opere agostiniane, volontà di indagare l'opera poetica di Dante nel "complesso dei suoi motivi letterali, allegorici storici, concettuali e, ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] questa lussazione. Negli anni successivi pubblicò un rilevante numero di lavori su molti argomenti del proprio settore pp. 207-49, in cui egli illustra un metodo complesso e completo per porre rimedio chirurgicamente al grave deficit motorio ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] fine comune dell'attività di un certo numero di organi, una complessa relazione tra strutture organiche in azione: , organo dei Circoli popolari, del quale tuttavia uscirono solo quattro numeri (29 giugno - 6 luglio), in cui si invitava la Sicilia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...