IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] marina e lungo la fascia litorale dei laghi, con un numero più elevato di specie e con densità assai maggiori di alla limnologia.
Un cenno particolare merita, infine, il complesso ambiente rappresentato dall'interfaccia tra le acque interne e marine, ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] però che fino a oggi è stato isolato soltanto un piccolo numero di virus patogeni, per gli artropodi d'interesse sanitario e d'azione di queste sostanze a effetto ormonale è assai complesso, anche se in ultima analisi il danno all'individuo ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] fibra elementare", visibile al microscopio elettronico, è formata da un complesso di DNA a doppia elica, RNA e proteine basiche (istoni) evidenza alterazioni nel numero e nella struttura dei cromosomi. Le alterazioni di numero o aberrazioni genomiche ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] ) e una molecola di ATP reagiscono formando un complesso denominato luciferiladenilato (LH2−AMP) che si lega saldamente grado di ''contare'' i fotoni (hv) emessi. Il loro numero viene trasmesso a un integratore che riporta su una stampante il valore ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] caratterizzata da abbondanze differenti. C'è invece concordanza sul fatto che nel tempo la diversità complessiva di una biocenosi cresca (anche nel caso che il numero assoluto di specie rimanga costante), a mano a mano che le abbondanze delle specie ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] : può dirsi che, nei modelli matematici di Volterra e nelle loro generalizzazioni, un incremento di complessità del sistema (ovvero un incremento del numero delle specie e delle loro interazioni) conduca a un aumento di stabilità dell'ecosistema (nel ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] questa induzione, e che la situazione è più complessa di quanto si fosse inizialmente pensato. Questa linea realizzata in questi anni. Tutto ciò ha fatto sì che il numero dei lavori su questo materiale sia oggi in vertiginosa crescita.
bibliografia ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] peraltro, è stata postulata l'esistenza di altri numerosi ormoni gastrointestinali. Trattasi di peptidi che sono stati disponibilità del ferro della dieta, che per un complesso di fattori complessi, ancora in gran parte da delucidare, varia nettamente ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] culturale. Da un lato, l'analisi familiare di numerose patologie comuni ha chiarito la loro ripetitività all'interno un acido nucleico a singola elica. La sonda formerà un complesso radioattivo a doppia elica nei punti della membrana dove è presente ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] fenomeno dell'aggregazione, e indirettamente la presenza di complessi recettoriali sulle membrane delle cellule produttrici. Si può anche in molti altri tessuti. La PGE2 è dotata di numerosi effetti, tra i quali meritano una menzione quelli che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...