Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dell’uomo. La nuova disciplina si riprometteva di esplorare i complessi rapporti tra il mondo morale dell’uomo, la sua slancio investigativo e nuove forme associative. Al pari di numerose altre realtà municipali, fu il progetto di costituzione del ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] Ominidi erano stati ritrovati nei Membri 4 e 5 dei sei complessivi che costituiscono la formazione di Sterkfontein. Il Membro 4 era a cui assegnare i reperti. Swartkrans è uno dei numerosi siti in cui sono stati trovati resti di australopitecine e ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] dell'intensità della contrazione il quadro elettromiografico diviene estremamente complesso, a motivo della interferenza dell'attività elettrica delle numerose fibre muscolari, che vengono impegnate nella contrazione. Il tracciato elettromiografico ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] liquido seminale che può così disporre di un complesso di piccoli corpi viventi e organizzati; questi ultimi a un gioco con 2n monete, dove n è il numero dei caratteri presi in considerazione. Tutte le possibili combinazioni sono equiprobabili ...
Leggi Tutto
Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] come un gruppo di utenti connessi tra loro, si deve pensare a una rete complessa costituita da migliaia di elementi, la maggior parte dei quali ha solo un numero ridotto di connessioni, mentre una minoranza è connessa a molti altri elementi. Questo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] (hile) nella teoria aristotelica della generazione rendeva ancora più complesso il dibattito sul concetto di 'specie' organica. Da una il suo nome negli anni 1740-1780 e poi nei numerosi lavori eseguiti sotto la sua supervisione dai suoi studenti all ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] di fibrille", come se questi potessero esaurire la complessità dei viventi, e li irrise paragonandoli a bambini Ve ne sono altri che fabbricano anche di troppo sopra picciol numero di fatti, supplendo al difetto di quelli con la loro immaginazione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] la nascita embrionale e il progressivo aumento della complessità del mondo animale. Secondo questa concezione, l' intento animava anche gli sforzi di Haeckel e di un certo numero di embriologi che cercarono le origini là dove speravano di trovarle, ...
Leggi Tutto
Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] dagli enzimi prodotti. Questa situazione è resa spesso più complessa dall'instaurarsi di uno stato di ipersensibilità anche verso prodotti o fitotossine. Queste ultime sono presenti in un numero piuttosto esiguo di piante e hanno alta tossicità; ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] in acqua normale si dividevano rapidamente formando un gran numero di blastomeri. Ciò gli suggerì che il nucleo avesse probabilmente anche di altre determinazioni, è diretto da un complesso di condizioni chimiche e ormonali.
Charles Manning Child ( ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...