Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] con poche connessioni.
Il fatto di rendersi conto che un gran numero di network possono essere visti in questa prospettiva comune costituisce una notevole riduzione della complessità del problema, nel senso che, in analogia con i fenomeni critici ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] elementi varia da stella a stella in modo misterioso e complesso; questo fatto indica che la composizione chimica del gas galattico . Nella quarta colonna della tabella è indicata con un numero romano la zona in cui questi nuclei si sono formati ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] meccanica quantistica possono essere ottenute attraverso un integrale funzionale, vale a dire mediante una somma pesata di numericomplessi associati a tutte le possibili traiettorie. Se ci riferiamo per esempio a una particella non relativistica di ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] della funzione costo; in questo caso il costo è il negativo del numero di spigoli scambiati tra le due sezioni. Maxcut e Mincut sono evidentemente problemi complessi noti nelle scienze computazionali come NP-hard (una famosa congettura afferma che ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] collisione dà luogo a una fenomenologia assai più complessa.
Il concetto di solitone, così come il k, t)
dove gli autovalori pn rimangono costanti (e ovviamente il loro numero non cambia) e i coefficienti ϱn evolvono a loro volta secondo l'equazione ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] p senza subire processi di ricombinazione che ne ridurrebbero il numero; si ha cioè approssimativamente la stessa corrente attraverso le 1 .
Il fenomeno della ricostruzione è molto vario e complesso. A tuttora non esiste un’unica teoria che riesca a ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] magnetica χ∞ verifica la relazione:
[3] formula,
dove N è il numero di spin del sistema, T la temperatu-ra, kB la costante di i vetri di spin utilizzano strutture semplificate del paesaggio complesso, accessibili a uno studio analitico sia per le ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] sono multipli interi della fondamentale. L'ampiezza dei modi varia come 1/n, ossia in ragione inversa al numero d'ordine. La deformazione complessiva della corda si ha dalla somma di tutti i modi normali, presi con le dovute ampiezze e fasi. Nel ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] generale a n-punti (in cui le ampiezze coinvolgono un numero totale di n-particelle). La loro costruzione coinvolgeva il disegno di un disco di raggio unitario sul piano complesso (fig. 3). Le particelle entranti e uscenti erano rappresentate da ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] di frustrazione e disordine che fa sì che, nuovamente, la topologia ruvida del paesaggio della funzione costo sia complessa; in questo caso, il costo è l'opposto del numero di spigoli tra le due sezioni. Maxcut e mincut sono evidentemente problemi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...