Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] in stati molto instabili e prendono parte a una complessa catena di reazioni che implicano mutamenti fisico-chimici e ). Andrebbe poi valutato anche l'alto costo in funzione del numero di casi per i quali si prospetti un effettivo vantaggio clinico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] nei laboratori Sony negli anni Cinquanta ‒ nel complesso la scienza giapponese ricevette in ritardo le dovute attenzioni scienziati cinesi fermarsi a lavorare negli Stati Uniti, un numero molto elevato di studenti continuava a scegliere il ritorno a ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] di almeno uno dei neutrini è diversa da zero e se il numero di sapore non è conservato, i neutrini elettronici prodotti al centro (Oscillation project with emulsion-tracking apparatus), alquanto complesso, è costituito da rivelatori elettronici e da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] 1591, lo aveva costretto a mettersi a capo di una famiglia numerosa e bisognosa) e di un ambiente culturale più stimolante. A , ne fu il segnale più vistoso. Conscio delle complesse implicazioni ideologiche, Galilei si mosse con grande cautela nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] Roma La Sapienza a partire del 1993. Durante questi anni compie numerosi e lunghi soggiorni di studio e insegnamento all’estero: Princeton, esteri su problemi etici ed epistemologici e sul complesso dibattito sulla teoria dell’evoluzione e la sua ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] . Si vede che il fenomeno è assai vario e complesso. Alcuni tipi di ricostruzione presentano vere e proprie transizioni la cella elementare (della superficie ricostruita) contiene un grande numero di atomi.
Il metodo è stato applicato con successo al ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] 1 e ri−1; (b) se una delle due celle adiacenti contiene il numero più basso tra tutte le celle N, il processo continua; nel caso contrario, possa rappresentare la dinamica di un processo così complesso come l'estinzione di una specie.
L'esempio ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] s. 2, XLV (1912), pp. 343-350; Sopra alcuni integrali di campo nel piano complesso, in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e pp. 22 ss.). Fra il '27 e il '32scrisse numerose note - pubblicate nei Rend. d. R. Accademia dei Lincei ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il c. reale, C- è il c. complesso. Dire che il c. complesso è algebricamente chiuso, equivale ad affermare il cosiddetto teorema ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] campi di applicazione possono essere i più svariati, perché, in generale, è possibile trovare strutture complesse in tutti quei sistemi costituiti da un gran numero di elementi che interagiscono in modo non lineare, e questo può spiegare l'intrinseca ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...