Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] da 800 mg a 1.000 mg/l, compare un certo numero di lesioni anatomiche e funzionali. Ora, queste lesioni appaiono su elementi traumatico.
3. Ruolo del dolore. - Un problema più complesso e che meriterebbe una lunga trattazione è quello del ruolo del ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] 'azienda o d'un gruppo professionale. In questi anni si sono levate numerose voci - che il tempo dirà se profetiche o allarmistiche - che hanno criticato la complessità concettuale e operativa del sistema di limitazione delle dosi adottato dalla ICRP ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] gruppi di coomologia dei fasci coerenti su una varietà analitica complessa compatta hanno dimensione finita. Lo stesso risultato è ottenuto sua misura di irrazionalità, definita come l'estremo superiore dei numeri reali b tali che ∣α−a/q∣⟨q−b per ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] stabilito in due modi: rapportando alla totalità della popolazione considerata o il numerocomplessivo degli individui che soffrono di una malattia (‛asso di prevalenza'), o il numero dei casi nuovi della malattia (‛tasso di incidenza'). Il tasso di ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] prevedere che tali combinazioni portino a differenze nella codificazione olfattiva delle frequenze degli impulsi come complessi schemi da un gran numero di recettori, non è ancora possibile identificare alcuna risposta centrale in base al tipo della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] uno stato ma in una 'somma' di stati, con coefficienti complessi; durante la computazione, i vari stati interferiscono tra di loro, massa. I fisici la ricavano dal fatto che il numero dei neutrini osservabili sulla Terra dopo averla attraversata è ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] è una patologia occlusiva del lume coronarico. Rimane un ristretto numero di casi in cui la necrosi miocardica non è la conseguenza deriva dal dolore, dallo stato emotivo, o da più complessi meccanismi fisiopatologici (v. Malliani e altri, 1969). Un ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] linfociti, e verrebbero quindi attivati, assumendo numerose caratteristiche che li distinguono dai macrofagi normali. Il macrofago attivato, di maggiori dimensioni e morfologicamente assai più complesso del macrofago classico, presenta un'esaltata ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] è in grado di rilevare la posizione e i movimenti del capo nello spazio. Tale complesso apparato, situato nell'orecchio interno, è in connessione con numerosi centri nervosi motori preposti al controllo di risposte riflesse adattative finalizzate al ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] et al., 1993). Spesso i moduli coinvolti sono numerosi e si riferiscono sia all'attività di analisi preliminare e l'interdipendenza tra Ca e Cp sembra essere di una complessità tale da non poter essere facilmente descritta in termini matematici ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...