La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] in modo cruciale il segnale MR ed è essenziale per qualsiasi resoconto completo dell'MR, è troppo complessa per essere trattata qui. Il gran numero di parametri coinvolti in ogni esperimento di imaging MR e l'ampio spettro di valori che si possono ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] , mentre le funzioni cognitive e associative più complesse dipendono dalle interconnessioni tra molteplici regioni funzionali. Ritroviamo questo punto di vista (sostenuto da numerose evidenze sperimentali e da modelli teorici computazionali) nella ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] e in particolare quei geni che regolano lo sviluppo e il funzionamento del cervello? Nel loro complesso codificano ovviamente un numero enorme di proteine diverse, ma concettualmente è possibile suddividere in categorie questa enorme congerie. La ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] cui hanno bisogno.
Gli eucarioti unicellulari hanno forme molto più complesse (fig. 1 a destra). Una delle maggiori differenze tra i neuroni, sono di origine epiteliale ma presentano numerosi prolungamenti distinti in due categorie: gli assoni e i ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] mutanti di suv3, inoltre, si verifica un accumulo di un gran numero di introni di gruppo l rimossi, che non si rileva nelle dell'mRNA del gene OXI2. Si ritiene che essi formino un complesso che favorisce l'interazione tra l'mRNA e la subunità minore ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] per essere precisi, 1,2.10⁹). Se si rende la marionetta un po' più complessa, per esempio corredando spalle, mani e piedi di giunti sferici con due angoli, il numero delle posizioni possibili sale a 5¹⁹, cioè più di 10¹³, diecimila miliardi. Per dare ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] una specificità di legame prefissata, da una libreria complessa contenente un vasto eccesso di frammenti non leganti. (in genere CDR3), in modo da creare un vasto numero di strutture tridimensionali differenti. Oltre alla diversità combinatoria, in ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] - di norma legami deboli, che permettono la formazione di complessi reversibili e di facile rottura - vi sono i legami di di carbonio, ma che può indicare anche un generico incremento del numero di atomi di carbonio di una catena laterale o di un ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] hanno sviluppato strutture speciali, come le ciglia o le complesse reti di membrana, adatte al tipo di segnale filamenti di actina, ciascun microtubulo è composto da un numero variabile di protofilamenti (in vivo generalmente tredici) disposti a ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] e che perciò ha un suo posto preciso nella complessa strategia che permette di fare passi avanti in medicina l'altro, mette in evidenza l'impossibilità di porre limiti al numero di specie animali impiegate, se si vuole avere un panorama predittivo di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...