Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] è lo strumento principale, non sono i rapporti di forza numerica a contare, ma la qualità degli argomenti di ciascun partner. membri di chiese formate da pentecostali immigrati. Il totale complessivo è di 100.000 membri circa. I pastori pentecostali ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] che contavano meno di 15 allievi. Il provvedimento colpì numerose scuole di quartiere delle zone di montagna. L’obbligo luogo ad alcuna forma di discriminazione» (art. 9, comma 2).
Nel complesso, l’accordo ha ben poco a che fare con lo ‘spirito’ del ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 1468 espresse giudizi meno duri su papa Barbo, nel complesso il ricordo di P. tramandato dalla memoria cittadina fu pace d'Italia del 2 febbraio 1468 è soltanto uno dei numerosi tentativi che P. fece per difendere la cristianità dal pericolo turco ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] La seconda era la stessa allegata dai brigatisti al comunicato numero sette con la copia de «la Repubblica» del 19 aprile nemmeno sia riferito a Moretti. Il discorso è certamente più complesso, perché credo che nel comunicato del lago della Duchessa ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Luigi Cerutti e del suo parroco don Giuseppe Resch. Il loro numero, secondo una contabilità non ancora bene stabilita crebbe sino ad un e lavoro riguardava una realtà associativa nel suo complesso non estesa ed episodica. La capitale,sulla spinta ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] era stata la sua città e manifestazioni di forza alla prova dei numeri davanti ai governi. L’immagine di un papa ‘prigioniero’ e quindi e associazioni cattoliche. L’atto religioso nel suo complesso, cioè nei suoi aspetti sia cultuali che caritativi, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in Lombardia per una clausola del trattato di annessione). Il numero non è particolarmente elevato, sia a causa delle 2075 soppressioni al culto molte chiese, ma non si salvarono i complessi monastici di fronte a esigenze logistiche arginate solo da ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] cui sono maggiormente concentrate le residenze aristocratiche. Per gli anni 370-380 ci sono numerose notizie abbastanza attendibili su monasteri sorti entro questi complessi, attorno a Costantinopoli, su entrambe le rive del Bosforo e nell’Occidente ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] cielo in base alla dimensione dei loro epicicli. Nel complesso, però, gli influssi astrali non sembravano richiedere una particolare giustificazione, malgrado l'esistenza di numerose teorie sull'argomento. L'importanza dell'influsso lunare sugli ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] di Tushratta, Shuttarna II. È quindi assai probabile che nei numerosi santuari greci d'Asia, da Claro a Efeso, da Didime (Usils) e quello sinistro alla Luna (Tivs). Questa complessa rappresentazione e la casistica della lettura in rapporto ai segni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...