SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] Mauritania, del Niger, del Burkina Faso, del Ciad e del Sudan, per un'estensione complessiva di circa 1,8÷2 milioni di km2 (3,3÷3,6 milioni di km2 de Libération de l'Aïr et de l'Azouad).
Numerosi paesi saheliani, inoltre, sono coinvolti in episodi di ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] e per il rifornimento viveri, munizioni, ecc. In complesso si trattava di una specie di città militare sotterranea, di si elevava al triplo. Le opere (alcune fonti ne indicano il numero in circa 22 mila) erano disposte in modo da ottenere l ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] altre operazioni anch'esse previste dallo statuto dell'ONU, ma complesse e ad alto rischio, di ''imposizione della pace'' Europa per mezzo secolo. Inoltre l'avversario era, per numero, addestramento, qualità delle armi e preparazione, di gran lunga ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] due guerre mondiali, attraverso azioni di fuoco potenti e complesse, sono stati conseguiti su vasta scala effetti di distruzione e dette, se queste si sintetizzano nel colpire un certo numero di obiettivi con proiettili a testata nucleare: un attacco ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] fenomeni di mutamento climatico. Le annate aride sono state più numerose di quelle normali (nelle quali la piovosità è comunque scarsa verso il Sahel e il Tropico del Cancro. Nel complesso, comunque, nel corso del passato ventennio, le condizioni ...
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MINA
Antonio Barile
Fernando Cinelli
. Mine subacquee (App. II, 11, p. 323; III, 11, p. 118). - Le recenti operazioni di minamento delle acque nord-vietnamite e il successivo impegno di bonifica da [...] cesoiamento. Nella m. a grappolo infatti un certo numero di contenitori di esplosivo a spinta positiva sono vincolati tutte quella di concezione più avanzata in quanto è un sistema complesso costituito da vari sensori e da una vera e propria centrale ...
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WYOMING (A. T., 136-137)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei 48 stati degli Stati Uniti di America, territorio dal 1860 al 1890, vasto 253.616 kmq.: è compreso tra 41° e 45° di latitud. N. e 104° 3′ [...] primavera, per cui indispensabile è l'irrigazione artificiale.
La popolazione complessiva dello stato è salita da 9118 ab. nel 1870 a Casper (16.619 abitanti nel 1930) e Cheyenne (17.361).
Il numero delle farms sale da 6095 nel 1900 a 16.011 nel 1930 ...
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ZONA militare
Alberto Baldini
È una parte del territorio dello stato, i cui limiti comprendono l'organizzazione di determinate attività a scopo bellico, senza che necessariamente s'identifichi né con [...] denominazioni.
La circoscrizione marittima risponde a un complesso di esigenze d'ordine politico, militare, comando di zona ha alle proprie dipendenze un certo numero di gruppi e ogni gruppo un certo numero di legioni.
In tempo di pace i comandi di ...
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SICUREZZA EUROPEA
Domenico Caccamo
. Un progetto di trattato paneuropeo per la s. collettiva in Europa fu avanzato da V. Molotov alla conferenza dei ministri degli Esteri, tenuta a Berlino nel gennaio-febbraio [...] parte, dunque, la CSCE ha sanzionato il complesso degli accordi sul problema tedesco, stipulati nei conferenza paneuropea, a cura di F. Soglian, Milano 1973 (numero speciale di Relazioni Internazionali); Der Abschluss der Konferenz über Sicherheit ...
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VETTOVAGLIAMENTO
Alberto Baldini
Si usa con questa parola indicare il complesso dei magazzini, dei trasporti e dei centri di distribuzione che hanno la funzionme di assicurare i viveri alle truppe e [...] ; il secondo sistema s'impose, o quando si volle evitare di urtare gl'interessi della popolazione o quando il numero delle tmppe da vettovagliare superava la disponibilità di vettovaglie della regione, o infine quando il lungo permanere delle truppe ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...