NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] anche gli avversari gli riconoscevano, si concretò in un certo numero di scritti, alcuni dei quali sono giunti sotto i un N. già scismatico, il suo significato nell'ambito complessivo della comunità romana non avrebbe mancato di risentirne. Invece ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] avvento al trono di C. si ebbe solo un aumento del numero dei consiglieri di Stato, aventi il compito di discutere le I-II, a cura di A. Saitta, Roma 1960. Un quadro complessivo della bibliografia è in Bibliografia dell'età del Risorg. in onore di A ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Almerici, la città volle premiarlo accogliendolo nel numero dei nobili tortonesi, e concedendogli il privilegio mura di fortificazione, che chiudevano la piazza del Comune, e del complesso delle opere murarie di difesa costruite al di là del ponte ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] riedificazione in pietra del ponte di Rialto, una questione complessa e lunga, alla quale si pose mano in modo , e savio aggiunto in Collegio nel 1510 e 1511. Altrettanto numerose furono le presenze nel Consiglio dei dieci: quattro volte come capo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e l'Accademia dei Pugni, di cui non mancano tracce numerose ma di cui l'elemento più indicativo sarebbe stato il non opera di erudizione asettica quanto, ancora una volta, difesa complessiva del proprio operato e dei propri valori, di una cultura ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] vicino i progetti di intervento all'interno di quel complesso e soprattutto di occuparsi direttamente" dei finanziamenti Per 'inizio degli anni Trenta, quasi regolarmente entrò ogni anno nel numero della zonta.
Si era sposato nel iSoi con Elena di ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] mandarinale, si avviò lo sviluppo di una società più complessa, articolata e specializzata, che non poteva più essere regolata (pin), ciascuno suddivisibile in diversi livelli, così da portare il numero totale dei livelli da 18 fino a un massimo di 30 ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] poco vi era stata riattivata. E parallelamente aveva avviato numerose ricerche su varie epoche e momenti storici e in strettamente attuali, fino ad allora un po' sacrificati nel complesso della sua attività, ma destinati ad assumere un rilievo ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] peso di singoli centri egemoni o per il loro numerocomplessivo, non costituiscono l'unica forma di ricomposizione di amministrarli come unità a sé stanti, anziché dissolverli nel complesso del patrimonio fiscale delle aree loro affidate. Così in più ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] sulle antiche famiglie del Regno. Una tradizione nel complesso ricca, anche se piuttosto singolare, che ha consentito tre nuove, senza più soluzione di continuità, e che alterò la numerazione precedente di una unità a partire dalla carta 68, di due ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...