Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] pochi. Perciò, allo scopo di ottenere che un numero adeguato di individui affluisca nelle posizioni in cui tali competenze sono richieste, la società attribuisce alle posizioni stesse uno status complessivo, in termini di reddito, potere e prestigio ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] di tipo storico all'urbanistica islamica, prevalente negli studi sull'argomento, peraltro non numerosi, ha permesso di evitare le complesse e spesso inestricabili problematiche teoriche che la questione suscita; lo studio, per quanto approfondito ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] precoce; la tessitura è basata sull'intreccio dei fili, anche se si possono avere numerosi modi diversi di realizzazione. Un aspetto assai complesso è legato alla preparazione delle fibre vegetali destinate alla filatura, che implicano diversi tipi ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] durata un solo anno perché soppressa dalle autorità governative. «È innegabile [si legge nel numero primo del foglio fondato da Giorgio La Pira] che la complessità e la disarmonia sociale e culturale del nostro tempo ha posto questo problema in primo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] primo concilio ecumenico della Chiesa latina a Roma nel complesso lateranense, si ebbe una diffusa rivalutazione della figura ultimi decenni del secolo XV e degli inizi del successivo, numerose donne che, stremate da digiuni e da penitenze, assursero ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] motivazione e personalità è l'individuo intero, nel suo complesso, e ogni analisi che non inizi e non acquisti come affermava Hobbes, la scarsità di beni in rapporto al numero di persone che vorrebbero entrarne in possesso provoca, in assenza di ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] lieve calo per le superiori, dal 13,6% al 10,7%, in un contesto generale contrassegnato dal lieve calo del numerocomplessivo di studenti iscritti alle elementari, di un aumento assai rilevante degli studenti delle secondarie inferiori (+ 116,5%) e d ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] non aveva un punto d'origine, né si svolgeva seguendo una trama complessiva. Gli dei erano incostanti e divisi tra di loro, re e per epoche molto più tarde, e per di più per un numero assai limitato di società, con la comparsa di fonti scritte. In ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] spazi per i loro scienziati, dopo che Dohrn ebbe ottenuto l'appoggio del principe ereditario e di numerosi studiosi; nel 1889, infatti, vi erano complessivamente dodici postazioni tedesche, che assicuravano circa il 40% delle entrate. Un certo ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di origine. Alla metà del XX secolo i Rebbe con il maggior numero di seguaci erano quelli di Lubavitch, Sotmar, Munkàcs e Spinka negli Tel Aviv. In questi istituti viene favorita nel complesso un'impostazione obiettiva e non apologetica, così che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...