FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] del libro (ibid. 1899), e diversi articoli pubblicati in vari numeri del periodico tecnico L'Industria della carta e arti grafiche fra il 1899 e o quella in cui osteggiò la classificazione decimale, entrambi i quali egli riteneva irrealizzabili utopie ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] , invariante nel tempo, libero, lineare, periodico): v. sistemi, teoria dei: V s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; teoria dei: V 317 e. ◆ [MTR] S. metrico decimale (SMD): v. unità di misura, sistemi di: VI 407 ...
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notazione esponenziale
notazione esponenziale particolare rappresentazione dei numeri reali, in cui un numero reale a è espresso nella forma: a = sign(a) ⋅ m ⋅ Bk dove
• sign(a) fornisce il segno di [...] di precisione del calcolo. È infatti possibile che un numero, che in base 10 ha un numero finito di cifre decimali e che quindi non sembrerebbe porre problemi di approssimazione, sia periodico se trascritto in base 2 e quindi venga approssimato. ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] s.: quello in una sola variabile, in contrapp. a integrale multiplo. ◆ [ALG] Numeroperiodico s.: un numeroperiodico che non sia misto, cioè la cui parte decimale sia completamente periodica (per es., 1.666...). ◆ [ALG] Punto s.: quello di una curva ...
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Weierstrass
Weierstrass Karl Theodor Wilhelm (Ostenfelde, Münster, 1815 - Berlino 1897) matematico tedesco, considerato il fondatore dell’analisi moderna. Destinato dal padre alla carriera di funzionario [...] -Weierstrass, teorema di) a lui si devono: la costruzione aritmetica dell’insieme dei numeri irrazionali (basata sullo sviluppo decimale illimitato non periodico); la definizione rigorosa dei concetti di limite e di continuità; la distinzione tra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...