periodicoperiòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. periodicus, dal gr. periodikós, che è da períodos "periodo"] [LSF] Di fenomeno o di grandezza che presentino periodicità (←) e quindi siano rappresentabili [...] funzione p. del tempo: v. cinematica: I 592 b. ◆ [ALG] Numerodecimale p.: un numero non intero la cui parte decimale sia costituita da un gruppo di cifre che si ripete indefinitamente (periodo, spesso indicato con una sopralineatura o tra parentesi ...
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frazione
frazióne [Der. del lat. fractio -onis, dal part. pass. fractus di frangere "rompere"] [LSF] Ciascuna delle parti in cui è diviso o è divisibile un tutto. ◆ Il rapporto fra due numeri interi, [...] quindi può essere scritta direttamente come numerodecimale con un numero finito di cifre. ◆ F. generatrice: quella che rappresenta un numerodecimale illimitato periodico, cioè nella parte decimale del quale si ripete indefinitamente un determinato ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] si ha un moto praticamente periodico. Oscillazioni periodiche (o quasiperiodiche) con N costruita non è altro che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere espresso nella forma y(0 ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] di Eulero eiπ+1=0, e la formula di Stirling (➔ Stirling, James). Si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi): 3,1415926535 ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] (numero di cifre che costituiscono, in notazione decimale o binaria, i dati in ingresso o altre grandezze analoghe: numero di quello dell'estrazione e trasferimento di dati, con aggiornamento periodico della base dati locale a partire dalla base dati ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] classiche (p. 547); 5. Sviluppi ulteriori e decadenza nel periodo ellenistico (p. 547); 6. Trasmissione attraverso i Romani (p del calcolo numerico, e quindi a renderne fruttuose le applicazioni.
Il sistema di numerazionedecimale s'incontra già ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] a nottolino, un contagiri decimale a rotismi. Di questo tipo furono nel passato gli indicatori numerici dei c. di particelle elettronico: dispositivo per misurare il numero di impulsi elettronici presenti in un dato periodo di tempo o la frequenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] decimale, composta da scienziati francesi e studiosi stranieri, fra cui Giovanni Fabbroni, Lorenzo Mascheroni e Anton Maria Vassalli-Eandi. Anche durante un periodo una nazione unita, l’Italia, grazie al numero e alla qualità dei contatti che i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] delle Alpi e del Mediterraneo.
La matematica del tardo Illuminismo
Il periodo tra la metà del Settecento e l’arrivo dei francesi in calcolo di numerosissime sue cifre decimali costituisce un banco di prova dei metodi numerici e della potenza dei ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] , invariante nel tempo, libero, lineare, periodico): v. sistemi, teoria dei: V s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; teoria dei: V 317 e. ◆ [MTR] S. metrico decimale (SMD): v. unità di misura, sistemi di: VI 407 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...