L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] il maggior numerodi conoscenze è di tipo pratico, e la teoria è rudimentale. Malgrado i progressi teorici di Daniel Bernoulli altro mezzo secolo il contributo di Charles-François Sturm (1803-1855), Joseph Liouville (1809-1882), Friedrich Wilhelm ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] anni Cinquanta Joseph Liouville (1809-1882) aveva interpretato il principio di minima azione nei termini di movimenti lungo come principio o caratteristica di Chasles, per contare il numerodi coniche soddisfacenti determinate condizioni algebriche ...
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spazio delle fasi
Francesco Pegoraro
Spazio astratto in cui è possibile descrivere matematicamente l’evoluzione nel tempo di un sistema fisico. La dimensione di tale spazio dipende dal numerodi variabili [...] descritto da una dinamica hamiltoniana, l’equazione che regola l’evoluzione nel tempo della distribuzione di probabilità è l’equazione diLiouville, che descrive la conservazione nel tempo del volume occupato dalle particelle del sistema nello spazio ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] (a2+b2)1/2, mentre scrivendolo nella forma ρ(cosφ+isinφ) è ρ. ◆ [ALG] M. di un numero relativo: il suo valore assoluto. ◆ [ALG] M. di un vettore v: indicato con |v| o semplic. con v, è definito, in uno spazio euclideo, dalla radice quadrata del ...
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