Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] o diminuirne il numero. La quarta riguarda l'anima e la sua immortalità e il contrasto di opinioni tra Aristotele (tramite Giovanni da Palermo, Teodoro di Antiochia e Michele Scoto) con Leonardo Fibonacci, i problemi geometrici e quelli astrologici ...
Leggi Tutto
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] tal Bonaccio, un mercante), in cui, oltre che del nuovo sistema numerico, si fa uso di dimostrazioni rigorose. In un’altra opera del 1220, Practica geometriae, Fibonacci inverte lo stile greco, utilizzando l’algebra per risolvere problemi geometrici ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] quindici capitoli, fu l'opera nella quale il Fibonacci si propose di esporre sistematicamente i principi dell'aritmetica e dell'algebra la tesi dell'origine araba, o arabo-indiana, del sistema numerico attuale.
I due trateati editi dal B. sono tra i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] presentavano:
Quando che ’l cubo con le cose appresso
se agguaglia a qualche numero discreto [x3+px=q] […].
In el secondo de codesti atti
quando era accaduto con la Repubblica marinara di Pisa per Leonardo Fibonacci.
Tartaglia influenzò sia il mondo ...
Leggi Tutto
NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] volgare, che ebbe per origine il Liber abaci di Leonardo Fibonacci, degli inizi del 13° secolo.Aritmetica speculativa la prima volta lungamente elaborati alcuni sofisticati metodi di esegesi numerica. Questi autori, che intendevano porre la scienza ...
Leggi Tutto
calcolo
Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati [...] calcoli
Fino a ora abbiamo parlato di calcoli con i numeri, detti calcoli numerici. Ma è possibile calcolare anche con matematica degli Indiani e degli Arabi. Uno di questi mercanti si chiamava Fibonacci e ha dato non pochi contributi al calcolo ...
Leggi Tutto
In botanica, le file verticali di foglie (od organi omologhi), che s’incontrano lungo la spirale generatrice. Se la disposizione delle foglie è aciclica, il numero delle o. è pari alla divergenza (per [...] fillotassi 1/2, tre nella fillotassi 1/3 e così via); se verticillata, il numero delle o. è doppio dei costituenti il verticillo. L’osservazione delle o. condusse il matematico pisano L. Fibonacci a formulare la successione che da lui prende nome. ...
Leggi Tutto
MAESTRO (lat. magister; fr. maître; sp. maestro; ted. Meister, Lehrer; ingl. master, teacher)
Stanislao CUGIA
Plinio FRACCARO
Gaetano SCHERILIO
Gioacchino MANCINI
Giovanni VIDARI
*
È termine che [...] la grammatica di Donato, e dell'aritmetica con l'abaco, di cui diede un saggio insigne quel mercante pisano, Leonardo Fibonacci (1170- creati per Orientem, per Thraciam e per Illyricum, e il numero ne fu accresciuto ancora in seguito. Si ebbe così in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] la divisione di qualsiasi numero. In tal modo, si moltiplicava e si divideva una moltitudine dinumeri, […] e il 1221 e il 1240), presente alla corte di Federico II e in contatto con Leonardo Fibonacci (Leonardo Pisano), tradusse (con il titolo De ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] sue nuove dimostrazioni e con l’aggiunta dinumerosi scolii, ma espose anche una sua di frazioni, argomento che prima di lui avevano trattato soltanto Leonardo Fibonacci e Niccolò Tartaglia.
L’Epitome arithmeticae practicae fu la prima di una serie di ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...