Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] principalmente per l'influsso esercitato dall'opera di Leonardo Fibonacci (o Leonardo da Pisa), pubblico notaro in A.
Per conseguenza, l'insieme di tutti i numeridi K (ϑ) che sono multipli di un dato numero α di K(ϑ), costituiscono un ideale; esso ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] liberamente. Ed è soprattutto in Alfabet (1981; trad it. Alfabeto, 1987), una raccolta di liriche in cui la lunghezza di ogni parte è data dalla serie numericadiFibonacci e l'ordine corrisponde a quello delle lettere dell'alfabeto, che il processo ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] e protobizantina, periodi per i quali la G. per numerodi monumenti non appare seconda a nessun'altra regione del mondo linguaggio semiotico, il codice seriale esemplato sulla serie del Fibonacci e, finalmente, a instaurare un rapporto con la ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] scienze matematiche con Leonardo Fibonacci, e si distinse nelle astronomiche con Guido Bonatti.
Ma la letteratura latina non si onorò soltanto di opere filosofiche e scientifiche: le opere storiche furono pur numerose e importanti. Ricordiamo tra ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] Alphabet (1981; trad. it. Alfabeto, 1987), serie di liriche in stretta successione alfabetica, inserite nella serie numericadiFibonacci. Più radicale, anche se meno conseguente, lo sperimentalismo di Hojholt che, inseguendo il suo estro parodico e ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] libri catastali più antichi. Vi era addetto un gran numerodi agrimensori, che vediamo raffigurati sui monumenti; in uno del alii de Geometria de ponderibus et mensuris, e dopo Leonardo Fibonaccidi Pisa nel sec. XIII, le cui opere furono pubblicate ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] l'algebra. La fece conoscere in Occidente Leonardo Fibonacci, figlio di un notaio della concessione pisana a Bugia in Algeria arriva a calcolare a priori la lunghezza d'onda di un certo numerodi righe dello spettro dell'idrogeno (serie del Balmer, ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] molto utile, di ricoprimento quasi-periodico è fornito dalla catena diFibonacci: si tratta del ricoprimento di una retta mediante all'infinito, il rapporto n(L)/n(S) fra il numerodi L e di S contenuti nella catena tende alla sezione aurea
τ=(1+ 5 ...
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- La nuova vita della città. Un singolare laboratorio di architettura. Bibliografia
La nuova vita della città. – La storia di A. è cominciata nel 1998 quando, dopo circa due secoli dalla sua fondazione [...] errata già nel 2003, quando il numero dei cittadini aveva superato la quota di 500.000. Fu necessario così condurre base quadrata – la misura del lato di 61,80339887 m, pari all’altezza, recupera la sequenza diFibonacci – che ospita il centro per ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] fosse ormai usato negli algoritmi come le altre cifre, esso non appariva ancora esplicitamente come numero. Una terza osservazione è che Fibonacci frequentò la corte di Napoli di Federico ii negli stessi anni in cui il sovrano fondava l’università ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...