La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] . Affinché le arti meccaniche restassero comunque in numerodi sette, come quelle liberali, Kilwardby sostituì la manifestato all'epoca e nella patria del celebre matematico Leonardo Fibonacci.
Nel XIII sec. nacque la 'navigazione quantitativa', per ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , 1964, pp. 729-730), Bartolomeo latinizza, con il titolo di Liber Eraclei o De curatione equorum, i due libri d'ippiatria di Ierocle, che cominciano a introdurre un certo numerodi grecismi nella terminologia ippiatrica (i testi sono ancora inediti ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] ha, tuttavia, impedito a un certo numerodi studiosi di optare per una periodizzazione storica proposta dapprima, di al-Ḫwārizmī, di Abū Kāmil e di al-Karaǧī, per limitarci soltanto a loro, non potremmo comprendere l'opera di Leonardo Fibonacci ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] , a cominciare dalla famosa successione diFibonacci. Elaborata in pieno medioevo (1202), può ben essere considerata il primo modello storico per la dinamica di una popolazione in quanto fornisce una descrizione numerica e regolare della crescita ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] l'introduzione e la parte algebrica del Liber abaci di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) pp. 841-885; A. Procissi, Sopra una questione di teoria dei numeridi G. L., ed una lettera inedita di A. Cauchy, in Boll. della Unione matematica italiana, ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] (Boffitto, 1929, p. 16); Fibonacci riferisce ampiamente di questi sistemi presentando anche il metodo che nel 1221: il formulario di Marsiglia ci informa che i denari imperiali emessi in quell'anno erano tagliati in numerodi 30 soldi per libbra; ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] la fine degli anni Trenta e gli anni Cinquanta (in gran parte dispersi), erano appunto basati sulla serie diFibonacci, applicata al numerodi f. che costituiscono le diverse inquadrature, e nella quale ogni termine, fissati i primi due, è la somma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] a partire da un’unica coppia – aventi come risultato particolari serie numeriche ancora oggi legate al nome diFibonacci.
Gli studi astronomici
Un’altra delle scienze matematiche in cui l’influenza islamica ha effetti determinanti è l’astronomia ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] Con questi nove segni e con il segno 0, che gli Arabi chiamano zefiro, si scrive qualunque numero, come si mostra qui di seguito». Fibonacci annuncia solennemente un fatto per noi scontato, cioè che con i simboli introdotti si può scrivere qualunque ...
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Le meraviglie del p
Angelo Guerraggio
Le meraviglie del π
Il numero indicato con il simbolo π (pi greco) è forse il numero più famoso nella storia della matematica. È sicuramente l’unico numero che [...] di Tolomeo e Fibonacci, all’inizio del xiii secolo, porta in Europa il valore approssimato di 3,1418. Gli arabi lo sopravanzano di π è chiamato numerodi Ludolph e lo stesso Ludolph van Ceulen ne è talmente fiero da chiedere che il numero π sia inciso ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...