Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] base
A partire dalla fine degli anni Ottanta sono state sviluppate numerose retine di silicio su singoli chip a VLSI (Mahowald e Mead potenziale dei nodi di una rete resistiva e capacitiva esagonale, che a sua volta fornisce una media locale ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, isotopi stabili 6430Zn (48,9%), 66/30Zn (27,8%), 6730Zn (4,1%), 6830Zn (18,6%), 7030Zn (0,6%), densità 7,13 g/cm3, punto di fusione 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] spessi, sistemati nel modo dimostrato dalla fig. 5.
In ogni modo i miofilamenti sono sistemati in simmetria esagonale in numero variabile formando le miofibrille istologiche dotate della ben nota struttura periodica a dischi chiari e scuri dimostrata ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di circa 3 nm: dalla sistemazione in simmetria esagonale di 6 protofilamenti periferici, anch'essi a decorso spirale una proiezione laterale; i filamenti grossi, quindi, possiedono numerose espansioni contenenti ATP che in certe zone del disco sono ...
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mimivirus
Mauro Capocci
Genere di virus, di recente scoperta, che ha posto interessanti quesiti sulla definizione e sull’origine della vita biologica. L’unica specie nota è stata rinvenuta nel 1992 [...] finora noto, con un capside (il rivestimento esterno) di forma esagonale dal diametro di ca. 400 nm, mentre i normali virus inusitate, con ca. 1,2 milioni di basi nucleotidiche e un numero di geni intorno al migliaio, di cui solo il 10% non ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...