Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] del Vicino Oriente, ma lo è assai meno nel nostro immaginario, nella consuetudine delle nostre rappresentazioni ideologiche o mentali: perché e sull’attendibilità delle successioni dinastiche e del numero di anni di ciascun regno che troviamo sia ...
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Medico-paziente: un rapporto in crisi
Silvia Gregory
Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie, che tanto hanno influito sulla medicina e sulla sua capacità diagnostica e terapeutica, ha portato [...] parte dalla constatazione che ogni individuo dispone di un certo numero di ‘comportamenti liberi’ (freedoms), comportamenti che sa di po porsi tra immaginario e reale, tra arte e scienza: realtà della prescrizione, ma anche immaginario delle sue ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] facendo così di C. il più importante centro europeo. Il numero dei film girati aumentò considerevolmente, anche se la quota sulla produzione Esso però fornì anche una capacità di costruzione dell'immaginario, forse unica al mondo, a un cinema che ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] ambito di scienze sociali (si veda ad es. il primo numero dello Yale Journal of Law & Humanities, pubblicato nel 1989 1996; Ost, F., Mosè, Eschilo, Sofocle. All’origine dell’immaginario giuridico, trad. di G. Viano Marogna, Bologna, 2007; Papa ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] non si tratta di una questione di quantità (maggior numero di destinatari), bensì di qualità (diverso rapporto con l' Paris 1977 (trad. it. Cinema e psicanalisi. Il significante immaginario, Venezia 1980).
P. Sorlin, Sociologie du cinéma: ouverture ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] skull building, un altro importante edificio da cui provengono numerosi crani separati dal resto dello scheletro e ammassati in un però chiaro che non trova ancora spazio nell’immaginario simbolico quella forma di rappresentazione assimilabile alla ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] la secrezione di GH.
2.
Alte stature patologiche
In un certo numero di casi, l'alta statura patologica è la conseguenza di un tumore di questo excursus sulla figura del gigante nell'immaginario dell'umanità, resta da affrontare la problematica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] complesse ottenute per combinazione di un ristretto numero di situazioni e personaggi standard.
Il forte Kind der Liebe (1790) – ma elabora parallelamente un proprio autonomo immaginario western (Frank Murdock, Davy Crockett, 1870; David Belasco, The ...
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Le riforme fra vaglio giudiziario e rilegificazione
Pasquale Sandulli
A quattro anni dalle riforme pensionistiche del 2011, caratterizzati dal continuo assestamento della materia, si registrano i primi [...] definire la portata di qualche norma, gonfiata nell’immaginario collettivo. Così, mentre si progettano nuove ipotesi di anche gli enti di previdenza privati, al di là delle numerose indicazioni nel senso di una loro maggiore autonomia, provenienti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] un concetto che entrerà più tardi a far parte dell’immaginario collettivo, come dimostra la diffusione, nel III secolo, ad essere applicati sulle loro mummie, restituiti in gran numero soprattutto dall’oasi del Fayyum, sulla riva sinistra del Nilo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...