I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] sospinte attraverso un ponte costituito da nove archi numerati’, dall’ingl. Mississippi, noto fiume dell’ (solo Devoto-Oli).La mirepoix deve il suo nome non al toponimo francese (come indica DI 3 s.v., alla nota 2), ma con più probabilità al duca di ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] e relative al periodo 1900-1994) oltre 150 e alcune con un numero di portatrici e/o portatori elevatissimo: Adua 4070, Gorizia 1190, Trieste quasi sempre sono ricche e convincenti le indicazioni e le motivazioni detoponimiche dei nomi, anche ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] apparente, ma in realtà già soprannome individuale; il tipo Del Perugia indica un patronimico con (il) Perugia (sopran)nome di persona e ‘soldato’, in quanto da lì proveniva un gran numero di militari impegnati in Liguria. Locatelli è largamente ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] ’origine degli avi dei portatori? I motivi sono numerosi.Primo: il fenomeno moderno di inurbamento ha portato dal anche di sub-regioni, regioni e nazioni), e dall’altro le indicazioni generiche di una fontana, un pozzo, un pendio collinare, una porta ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] secoli XVIII e XIX, un cognome. E quando si trovavano a doverne indicare uno, molti di loro erano soliti firmare col nome e la città di Cognomi di provenienza e cognomi di residenza90 I numeri nei cognomi91 Umorismo e comicità onomastica di Carlo ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] questo caso le omonimie sono frequentissime e al primo posto per il numero di comuni nel cui nome ricorre s’impone Castello, seguito da Rocca controdestino) del personaggio85 Utilizzo del nome proprio come indice di relazione tra l’autore e il suo ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] i toponimi uscenti in -ago, da un antico -acus, indicano proprietà e dunque la serie dei toponimi ha alla base nomi sodomita, da cui anche il verbo buggerare.Naturalmente esiste un alto numero di cognomi per i quali non si può stabilire se derivino da ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] per la ladra Gina di Faccia da Norcino o per il Gino di numerosi episodi, per la giovane analfabeta Tuda della Ciociara, nonché per il onomastica, da quel Belli che lo stesso Moravia indica come riferimento obbligato per la sua raccolta. Parziale ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] gradimento all’indice di ascolti: il nostro giudizio, la nostra analisi, la nostra critica e quindi la nostra stessa essenza individuale non interessano più a nessuno, perché serve soltanto un numero sempre maggiore di spettatori, per poter chiedere ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] dallo scrittore Bonvesin de la Riva, che sottolineava come l’iniziale M- indicasse l’anno mille e come le lettere -o- e -l- cioè arido. Almeno due spiegazioniSi può dire che un alto numero di nomi di centri abitati vengono spiegati lungo due ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
numero indice
numero indice in statistica, misura della variazione dell’intensità di una particolare modalità di fenomeno in relazione all’intensità della stessa modalità misurata in tempi o luoghi diversi; in particolare i numeri indice relativi...