La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] determinava l'adequazione era generica ma non esplicitamente infinitesima, e la sua caratterizzazione in questo senso veniva se x è l'ascissa di una curva, se m e n sono due numeri, e se xm/n sono le ordinate innalzate ad angolo retto, allora l'area ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] originale che le molecole gassose possedessero dimensioni infinitesime, ora egli suppose che esse avessero un è determinato dalla relazione L=kV/(N d2), dove k è una costante numerica di ordine di grandezza pari a 1, anche se va precisato che per ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] Per una singola direzione, Euler pone dv, cioè la variazione infinitesima della velocità pari a Fdt/m indicando con v la velocità D'Alembert partì dall'osservazione che c'era un gran numero di principî usati nella statica e nella dinamica, la ...
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Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] r è la distanza tra gli estremi, N ed l il numero dei legami di catena e la loro lunghezza, rispettivamente, si T > Θ) si realizzano in un unico intorno infinitesimo della temperatura Θ, giustificando così la denominazione di temperatura tricritica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] questo teorema (ibidem, II, corollario alla prop. II.4) a un numero indefinito di grandezze; e dato che per ogni piano le sezioni di S1 consisteva nel fornire agli indivisibili uno spessore infinitesimo. Così, preferisce assonanze verbali: a tutte ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] attenzione sul tentativo di classificare i gruppi che implicavano un numero piccolo di variabili.
Il passo essenziale nel suo lavoro è il passaggio dalle trasformazioni infinitesime alle trasformazioni finite che esse generano. Si considerino, per ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] adiabatiche ai volumi approssimativi V e dV, in cui dθ è un infinitesimo di ordine superiore a V+dV.
Il lavoro compiuto è P(θ+dθ cui R è la costante dei gas perfetti e J è il numero di unità di lavoro corrispondenti a un'unità di calore. I ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] precisa controverse nozioni come quella di infinito (una variabile i cui "valori numerici crescono sempre di più in modo da superare ogni numero dato") e quella di infinitesimo (una variabile "che ha zero come limite"), per mezzo della quale Cauchy ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] 1] V=∫dm(x,y,z)/r,
dove dm è l'elemento infinitesimo di massa di coordinate (x′,y′,z′) e r′ è la cosαcosβ]/r2 ‒ nel dicembre del 1820; essa conteneva ancora una costante numerica incognita n/m, introdotta per generalità, ma posta uguale a zero ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] esattamente quanto accade per operatori non autoaggiunti. In questo dizionario sono considerati anche gli infinitesimi, ossia quantità minori di un qualunque numero reale ε positivo, diverse da zero. Se è troppo richiedere che la norma dell'operatore ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...