stazionarietà economia Ipotesi di s. La supposizione (di cui spesso si avvale l’analisi economica e soprattutto macroeconomica) che le diverse quantità economiche considerate, pur incessantemente rinnovandosi [...] in cui rimangano costanti nel tempo il numero, la composizione della popolazione, le risorse, vale a dire la funzione non subisce nessun incremento per uno spostamento infinitesimo del punto nell’intorno di P. Con riferimento a una funzione di ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] K la seguente stima: K=∥f′(d)∥∥d∥/∥f(d)∥ (avendo trascurato infinitesimi di ordine superiore a ∥δd∥). Con ragionamenti del tutto analoghi possiamo associare al modello numerico un numero di condizionamento Kn=∥f′n(dn)∥∥dn∥/∥fn(dn)∥ e definire K*=limk ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] della y (x) (all'infuori di infinitesimi di ordine superiore, trascurabili) il differenziale minimo, ≤ 0 se di un massimo. Queste derivate, all'infuori di coefficienti numerici, sono date da
e cioè dalla variazione prima e dalla variazione seconda di ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] 'intervallo Δ, risulta utile introdurre la funzione m(t)=[M(t+Δ)−M(t)]/Δ, per Δ infinitesimo. Questa funzione indica la variazione istantanea del numero atteso di guasti in Δ in funzione dell'età del sistema. Poiché in pratica è plausibile ritenere ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] {bn} è monotoria (almeno da un certo indice in poi) e infinitesima e se, nel gruppo di esponenti k1, k2, ..., kn (qualunoue sia n = 1, 2, ...), la differenza fra il numero degli esponenti pari e il riumero degli esponenti dispari si mantiene limitata ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] : rotore e divergenza di un vettore. - Il numero u sia funzione di un punto P, variabile in un campo a tre dimensioni (campo scalare). Dando al punto P uno spostamento (vettore) arbitrario infinitesimo dP e dicendo du il differenziale di u, esiste ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] r, basta che sia
ove z soddisfa
e si può trovare nelle tavole. Per fare un esempio numerico, se n = 1000 e r = 0,01 è z ≃ 2,33 e basteranno 537 si sta ancora lavorando attivamente. Il fatto che l'incremento infinitesimo W(t + dt) − W(t) sia di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] determinava l'adequazione era generica ma non esplicitamente infinitesima, e la sua caratterizzazione in questo senso veniva se x è l'ascissa di una curva, se m e n sono due numeri, e se xm/n sono le ordinate innalzate ad angolo retto, allora l'area ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] questo teorema (ibidem, II, corollario alla prop. II.4) a un numero indefinito di grandezze; e dato che per ogni piano le sezioni di S1 consisteva nel fornire agli indivisibili uno spessore infinitesimo. Così, preferisce assonanze verbali: a tutte ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] attenzione sul tentativo di classificare i gruppi che implicavano un numero piccolo di variabili.
Il passo essenziale nel suo lavoro è il passaggio dalle trasformazioni infinitesime alle trasformazioni finite che esse generano. Si considerino, per ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...