Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] esterne) agenti sul sistema uguaglia in ogni intervallo di tempo, infinitesimo o finito, la concomitante variazione di e. cinetica. Il del sistema solare deriva il calore endogeno. Tra le numerose fonti di e., allo stato attuale solo alcune hanno ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] , un termine per ogni fase e/o componente di cui varia il numero di moli ni:
[11] formula
dove per semplicità si è posto 19] formula
dove x′, y′, z′ sono le coordinate dell’elemento infinitesimo di volume dτ, r è la distanza da dτ al punto P( ...
Leggi Tutto
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] che in una misura di posizione si trovi la particella nel volume infinitesimo dV intorno al punto r≡(x, y, z). Ovvero la corrispondente 0; e così via, per induzione (transfinita) rispetto al numero n, si dice che appartengono alla classe n di Baire ...
Leggi Tutto
La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] dell’ordine di grandezza del diametro atomico). Il numero degli atomi contenuti in un grammo di m. risulta essere espresso in termini differenziali, con riferimento al generico intervallo temporale infinitesimo dt:
[1] mAedt = mAudt + rAVdt + d(MxA ...
Leggi Tutto
Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] un'energia compresa tra E ed E + ΔE, con ΔE infinitesimo, si dice che la distribuzione dei punti che rappresentano i certa massa e di una certa carica Ze dove Z è un numero intero (numero atomico) ed e è la carica del protone (nucleo di idrogeno). ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] istantanea, si sviluppò parallelamente al concetto di infinitesimo, allo spinoso argomento della composizione del continuo fra i due suddetti valori e nelle righe 4 e 5 il numero di oscillazioni rispettivamente in aria e in acqua. Dall'inizio alla ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] , secondo la quale ogni corpo fisico è costituito da un numero finito di punti materiali, il moto di tutti i corpi doveva si svolge in un solo istante di tempo (cammino infinitesimo), si parla di 'principio variazionale differenziale'. Incontriamo i ...
Leggi Tutto
trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] del t. parallelo si basa su quello definito in un intorno infinitesimo del punto x che, per un vettore v, di componenti vh v. trasporto, coefficienti di: VI 330 f. ◆ [CHF] Numero di t.: di una specie ionica nell'elettrolisi, il rapporto tra l ...
Leggi Tutto
differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] di punti x₀, x₁∈I associa il numero df(x₀, dx)=f'(x₀)dx, dove, per definizione, è dx=x₁-x₀. Questa definizione rende rigorosa la nozione intuitiva di d. (l'incremento della funzione per un incremento infinitesimo del suo argomento) che, sebbene non ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...