Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] fatto analogo sussiste per ogni integrale abeliano; precisamente, nota l'irrazionalità della funzione da integrare, resta determinato un numerointero p (che fu poi chiamato genere) tale che la somma dei valori dell'integrale nei punti arbitrari x1 ...
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Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] 2 π. Agli estremi di ciascun arco completo, cioè nei punti di ascissa 2 k π, dove k denota un qualsiasi numerointero, positivo o negativo, la cicloide ordinaria ha altrettante cuspidi, quella allungata altrettanti nodi; l'una e l'altra sono prive di ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] 48′, 46″. Questo è anche l'anno adottato da quasi tutti i popoli civili; richiedendo la praticità che sia composto da un numerointero di giorni, la frazione si sopprime negli anni comuni (365 giorni) e si accumula nei bisestili (366 giorni). L'anno ...
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. Data una curva piana C, ad ogni suo punto P si associ il centro M di curvatura o centro del cerchio osculatore in P (v. curvatura; curve). Al variare di P su C il punto M descrive una curva Γ che si [...] polo d'un angolo eguale a (log k)/k − π/2. Se k soddisfa all'equazione (trascendente)
essendo n un numerointero qualsiasi, la spirale evoluta coincide proprio con la spirale evolvente. Dallo studio dell'equazione in discorso risulta che essa ammette ...
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PEANO, Giuseppe
Beppo Levi
Matematico, nato a Cuneo il 27 agosto 1858, morto a Torino il 20 aprile 1932, professore di calcolo infinitesimale nell'università di Torino e, per alcuni anni (1887-1901), [...] al periodo di critica dei fondamenti che chiude il sec. XIX; la teoria dei numeri deve a lui la precisazione in forma assiomatica della nozione di "numerointero", seguendo le ricerche precedenti di H. Grassmann e di R. Dedekind; la teoria delle ...
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Kac, Mark
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco naturalizzato statunitense, nato a Krzemieniec il 3 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 25 ottobre del 1984. Di famiglia ebraica, K. svolse gli studi presso [...] di distribuzione normale, come nel caso del celebre teorema, ottenuto con P. Erdős, sulla distribuzione dei fattori primi di un numerointero. Successive applicazioni di K. dei metodi probabilisti in campo matematico sono la determinazione del ...
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IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] è esprimibile con un numerointero o fratto. Gli antichi non lo consideravano affatto come un numero, bensì come ente d da G. Cantor, K. Weierstrass e R. Dedekind (v. numero). Per la teoria dei corpi algebrici definiti da irrazionali di data specie ...
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Matematico e filologo francese, nato a Bourg-en-Bresse il 9 ottobre 1581, morto a Parigi il 26 febbraio 1638. Fece parte dell'Accademia di Francia dalla sua fondazione fino al 1634. Scrisse: Chansons dévotes [...] i problemi dell'analisi indeterminata di 1° grado, che risolse in modo completo. Enunciò anche il seguente teorema: un numerointero qualsiasi può sempre decomporsi nella somma di 4 quadrati, dei quali almeno due diversi da zero; teorema che fu poi ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] a 1). Si ha allora: A = pB/q = (p/q)B, e si dice r. di A a B la frazione p/q (che si riduce a un numerointero se q = 1). Si scrive A:B = p/q. b) A e B, pur essendo omogenee, sono incommensurabili (non esiste cioè alcuna grandezza omogenea a esse che ...
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Arte
Nella critica d’arte, opera progettata dall’artista per essere prodotta in serie (sia in serie illimitate sia in esemplari numerati e firmati); si tratta per lo più di opere tridimensionali, di arte [...] frutto aggregato, generando così confusione con le infruttescenze.
Matematica
Numerointero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore; m. di un numero n secondo il numero k è il numero m, se m = kn.
Tecnica
Presa m. Presa elettrica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...