BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] , come quella del 1960, rivista e arricchita di numerose illustrazioni, ma soprattutto quella del 1974 nella collana «Scrittori affidato a una votazione pubblica a due turni spettante all'intero gruppo di 'Amici'.
La prima sessione del premio Strega, ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] pensiero di C.G. Jung, è avvertibile nell'intera opera del M., che peraltro dedicò alle tematiche che trovò negli anni successivi un preciso sbocco letterario, con numerosi reportages da vari Paesi del mondo (soprattutto dell'Asia), alcuni ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] E se molti furono i lavori pregevoli da lui pubblicati, numerosi altri ne restano inediti, sia perché eseguiti nel periodo delle forniti e cratiri, entro i quali trascorre praticamente l'intero ciclo vitale, è lo stesso che opererebbe l'impollinazione ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] ti rispondo, Burchiel tartaglione"), lanciando ingiurie sull'intera famiglia di Domenico. Bersaglio di impietosi lazzi è più recente, l'edizione più completa, a cui fanno riferimento numerose antologie moderne, è quella citata di Londra (ma in realtà ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] 1516 dovette morire Jacopo Soggi, che lasciò ai figli un ragguardevole numero di beni immobili in Val di Chiana (p. 78). Tale il Rosso fiorentino, al quale era stato commissionato un intero ciclo, aveva abbandonato la città, si pensò di incaricare ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] anno di morte) originari del luogo, erano in grado di sostenere la numerosa progenie solo grazie ai prodotti di due appezzamenti di terra e di un , documenti e fotografie celebra e testimonia l’intero arco della sua vita professionale.
Fonti e ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e fu qui che vennero collezionati suoi disegni in gran numero, a gara con la raccolta granducale fiorentina, ora agli in I disegni della R. Galleria degli Uffizi, II, 4, Firenze 1914 (l'intero fasc. è dedicato al D.); P. N. Ferri-F. Di Pietro, Mostra ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] Ubertino da Casale, 2014, p. 402).
Più che ai numerosi scritti sulla povertà, la fama di Ubertino è dovuta principalmente all Casale, 2014) o altrui, appropriandosi, in modo selettivo, di interi passi di Bonaventura o di Olivi, ma anche di autori non ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] e l'emulazione, presentando tutte quelle informazioni sulla vita civile e sociale della nazione fin'allora riservate agli adulti. Numeriinteri, o le "pagine rosa" (fuori testo), furono così dedicate al Carducci, a Garibaldi, al De Amicis, al Capuana ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] più sublime e di spirito più vivace, non di ciò interamente soddisfatto si mise ad osservare i più valorosi pittori che seco di storico eccellente» (Compendio..., 1762, pagina non numerata).
La carriera artistica di Francesco Pittoni, nato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...