ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] d'Agnolo pittore, il 23 ag. 1422. L'intero debito fu saldato più tardi dal banchiere fiorentino Esaù Martellini , di tempo in tempo, si è tentato di aggiungere qualche numero; ma solo poche attribuzioni, antiche e recenti, possono essere accolte ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] da Savigny fino a Dolezalek, hanno segnalato un numero significativo di manoscritti che contengono le principali Summae di obligationibus, che conclude la raccolta. Non si tratta dell’intera opera del Piacentino, tuttavia riflette l’immagine che di ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] , dove, dopo poche repliche, sostenne da solo l'intero spettacolo. Fu un trionfo. Il F. ormai veniva 1905 si trovava ancora a Parigi. Qui tornò nel 1910, offrendo due nuovi numeri, rimasti fra i più famosi: Fregolineide e Le théâtre à l'envers. Nel ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] , far presente che il criterio di distinguere le ballate dal numero dei versi della ripresa è stato definito dal D. ed Bembo a rendere obsoleto il trattato del D. e con esso un intero modo di concepire e di descrivere l'arte di far versi.
Degli ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] Alla fine del 1885 [sic], Amor mette in scena l'intera Storia dell'Umanità, con un'apoteosi finale romana (ma già italiana per l'anno 1882, Milano 1882, pp. 30-35; Amor, numero unico del Corriere della sera, febbraio 1886; U. Pesci, "Amor", poema ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] giovinezza portarono il L. alla realizzazione di un gran numero di pubblicazioni.
Tra il 1894 e il 1895 uscirono ; nel 1913, nel cinquantesimo anniversario di D'Annunzio, volle dedicargli l'intero n. 6 della Rivista; nello stesso anno il L. fu attivo ...
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– Nacque a Mantova il 12 gennaio 1900, primogenito di Annibale e di Luisa Sargentini. Alla fine di quell’anno, o forse nel successivo, la famiglia si trasferì a Perugia, da cui proveniva.
Nel 1907 Annibale, [...] essa si caratterizzò per lo svolgimento al suo interno dell’intero ciclo produttivo, anche se fu ampio il ricorso al lavoro l’obiettivo di aumentare le presenze turistiche, organizzando numerosi congressi, furono costruiti l’ostello per la gioventù ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] riguardanti sia la pace in Italia sia l'intero equilibrio europeo.
Dopo questi successi, che sembravano per conto del duca di Braunschweig.
Successive indagini allargarono il numero degli imputati (fra gli altri i fratelli Carlo e Ludovico ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] responsabilità della classe dirigente da quelle dell'intero paese. Tali contatti proseguirono anche negli anni Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 219-221. Numerosi gli articoli sui quotidiani che tratteggiarono la sua opera e dettero ...
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SANDULLI, Aldo Mazzini.
Guido Melis
– Nacque a Napoli il 22 novembre 1915 da una famiglia di buona borghesia irpina di fede repubblicana (da qui il suo secondo nome). Il padre, Nicola, era magistrato [...] di espressione e diritto a un’informazione, che generò un intero indirizzo successivo nella giurisprudenza della Corte. Un cenno poi meritano società, per «offrire – scrisse presentandone il primo numero – una tribuna aperta a tutti»: ma si intuiva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...