Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] problema della brachistocrona o in quello del solido di minima resistenza l'incognita non è più un solo numero o un solo punto, ma un'intera curva): anticipazioni che fanno di L. uno dei fondatori di varî, elevati indirizzi delle moderne matematiche ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] per h = 1.
Indicatore di Gauss (o di Eulero-G.). - La funzione aritmetica ϕ(n), con n variabile intero, che assegna il numero dei numeriinteri inferiori ad n e primi con n.
Integrale di Gauss. - Portano questo nome due integrali di natura diversa: a ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] avrebbe poi rafforzato l'attribuzione a Ippocrate di un gran numero degli scritti del Corpus. L'ipotesi secondo la quale dietetica (la dieta riguarda però non soltanto i cibi, ma l'intero regime di vita, inclusi gli esercizî sportivi, i bagni, ecc.). ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] varî frammenti. Secondo Aristotele, E. portò "a due il numero degli attori, diminuì le parti del coro e rese il dialogo delle opere di E., ma è anche l'unica trilogia conservataci per intero di tutto il teatro greco; è quindi l'opera che meglio ci ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] , fu uno dei primi a racchiudere in un'opera organica l'intero materiale dogmatico.
Vita
Di umili origini, fu presentato da s. restò fino a tutto il Rinascimento (di qui l'enorme numero dei commenti alle Sentenze). P. è autore anche di ventinove ...
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Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] di grado non superiore a 4". Ciò significa che le soluzioni di una generica equazione di grado >4 non si possono calcolare a partire dai valori dei coefficienti mediante un numero finito di operazioni razionali ed estrazioni di radice con indice ...
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Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] segmento del corpo con un altro. Egli ha aperto così la strada alle ricerche che hanno consentito a W. e alla Nusslein-Volhard di isolare un gran numero di mutazioni responsabili dei difetti dello sviluppo di Drosophila utili alla comprensione dell ...
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Attore (Ginevra 1895 - Bry-sur-Marne, Val-de Marne, 1975); a Parigi dal 1911, dopo aver esercitato varî mestieri organizzò un numero acrobatico al casinò di Montreuil. Nel 1922 nella compagnia di G. Pitoëff, [...] attori del cinema francese, capace di dar vita a una complessa galleria di caratteri e tipologie umane rappresentative di un intero universo sociale e poetico: Feu Mathias Pascal (1925); La passion de Jeanne d'Arc (1927); Jean de la Lune (1931 ...
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Scrittore enciclopedico romano (prima metà del 1º sec. d. C.), autore di un vasto trattato enciclopedico, Artes, in varie parti: agricoltura in 5 libri; medicina in 8 libri; retorica in 7 libri; filosofia [...] in 6 libri; arte militare e giurisprudenza in un numero imprecisato di libri. Resta per intero il De medicina, completo riassunto della medicina e della chirurgia secondo le norme ippocratiche: fonte preziosa di conoscenza per la scienza medica ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] tempi eguali successivi gli spazi percorsi stavano tra di loro come la serie dei numeri dispari (1,3,5,7,9 e così via). Questo dato non solo Galileo non riusciva, per esempio, a inquadrare l'intero corpo lunare, ma solo una sua limitata porzione.
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...